Gentile direttore,
Anaao Giovani è profondamente soddisfatta dell’approvazione definitiva del “Decreto Bollette”, in cui vi è un articolo, il numero 15, che si occupa esclusivamente dell’assunzione dei medici specializzandi mediante il cosiddetto “Decreto Calabria”. Tale articolo introduce tre importanti implementazioni, da tempo auspicate dal nostro sindacato e formalmente richieste in sede di audizione parlamentare il 12 aprile al Senato:
L’assunzione dei medici specializzandi, a partire dal 3° anno di corso, dapprima concepita come norma emergenziale, diviene strutturale e parte integrante delle modalità di assunzione di personale medico, che avviene con contratto a tempo determinato con automatica conversione a tempo indeterminato al conseguimento del titolo di specialità.
Il raddoppio da 18 a 36 mesi del tempo massimo di assunzione in tutti gli ospedali facenti parte della rete formativa di tutte le scuole di specializzazione italiane della disciplina in cui il giovane medico è iscritto.
La de-burocratizzazione dell’assunzione, introducendo una norma che prevede l’assunzione d’ufficio dopo 90 giorni dal momento in cui l’azienda sanitaria invia formale richiesta di assunzione all’Università in cui lo specializzando risulta iscritto. Tale assunzione, divenendo automatica e seguendo le modalità previste dall’accordo quadro nazionale, sblocca de facto centinaia di assunzioni tuttora non perfezionate.
Questo articolo, soprannominato dagli stessi specializzandi “emendamento Anaao” poiché presentato in audizione parlamentare dal Segretario Nazionale Pierino Di Silverio e frutto di 5 emendamenti-fotocopia conseguenti proposti da ben 30 parlamentari di maggioranza e opposizione, rappresenta un punto di svolta epocale per una intera generazione di giovani medici specializzandi. Tale modalità di assunzione, da come si evince da una survey di Anaao Giovani, è considerata un’enorme opportunità per molteplici motivi:
Gli specializzandi assunti ricevono una retribuzione netta mensile dell’80% superiore rispetto ai medici specializzandi, passando da 1652€ ad oltre 2600€ su tredici mensilità, e potendo godere di innumerevoli diritti non contenuti nel contratto attuale di un medico in formazione specialistica, regolato da una legge immutata dal 1999: TFR, tredicesima, assegni familiari, indennità di esclusività, permessi legge 104, congedi di matrimonio, paternità, maternità, gravidanza, lutti gravi, e tanto altro. Basti pensare che dalla sopracitata survey si evince che 84% degli specializzandi assunti ritiene tale esperienza fruttuosa e migliorativa del proprio percorso formativo.
Gli specializzandi assunti si sentono maggiormente tutelati poiché il loro inquadramento rientra nel CCNL della dirigenza medica, garantendo loro maggiori tutele in merito a ferie, malattie, monte orario settimanale e smonto notte; tutte tutele che, con la legislazione attuale che lo porta ad inquadrare lo specializzando alla strenua di uno studente, molte volte non sono perfettamente garantite durante il proprio percorso formativo, con una conseguente miriade di contratti di formazione abbandonati e una inadeguata programmazione di futuri specialisti.
Gli specializzandi assunti ritengono che tale assunzione sia frutto di un loro libero arbitrio poiché essi possono scegliere se, quando e a quanti concorsi partecipare e sono liberi di dimettersi e tornare nella propria scuola di specializzazione o cambiare azienda sanitaria in cui venire assunti. Tale libero arbitrio è da molti ritenuto un enorme salto di qualità rispetto alla situazione in cui versano molte scuole di specializzazione (dove non viene rispettato in maniera rigorosa le regole su ferie, malattie e monte-orario settimanale) trovandosi, in questo caso senza alcuna possibilità di scelte, a non avere gli strumenti adatti a contrastare tali situazioni che possono portare anche a burn-out.
Sono attualmente 2500 gli specializzandi assunti su una platea potenziale di 25.000 teoricamente assumibili oggi stesso. L’assunzione di solo il 10% degli specializzandi potenziali è causata da molteplici impedimenti dovuti all’arbitraria e incomprensibile decisione di diverse Università a non concedere il nullaosta dell’assunzione mediante la non sottoscrizione dell’accordo quadro nazionale, che di fatto non permette ad oggi di perfezionare l’assunzione di centinaia di specializzandi e che ha pertanto portato a prevedere, nel sopracitato articolo 15, l’assunzione d’ufficio dopo 90 giorni.
Come Anaao Giovani non possiamo che pretendere il rispetto dell’articolo approvato da entrambi i rami del Parlamento, auspicando che le Università tuttora inadempienti nei confronti degli specializzandi, applichino la legge alla lettera e senza la minima esitazione.
Da parte nostra, vigileremo costantemente e minuziosamente sul rispetto della legge con ogni azione in nostro possesso e senza alcuna remora di andare contro le istituzioni accademiche che intendono infischiarsene della normativa vigente. Siamo certi, infine, che l’implementazione dell’assunzione di medici specializzandi aumenterà considerevolmente la quantità di medici nelle graduatorie concorsuali. Auspichiamo, pertanto, che vi sia una massiccia assunzione dei medici specializzandi desiderosi di entrare a pieno titolo nel Servizio Sanitario Nazionale come professionisti seri e competenti e soprattutto come protagonisti nel sistema di erogazione di salute ai cittadini.
Come settore Anaao Giovani abbiamo predisposto una task-force dedicata a tali assunzioni: basta scrivere ad anaaogiovani@anaao.it per ricevere supporto e assistenza.
Anaao Giovani