Gentile Direttore,
una giovane paziente è giunta alla mia osservazione dopo aver subito un forte colpo in un occhio, provocato da una pallina da tennis-Padel.
Il contesto e la dinamica dell’evento traumatico inducevano a supporre conseguenze drammatiche per l’integrità funzionale e anatomica dell’occhio coinvolto, fortunatamente l’infortunio si è limitato alla sintomatologia algica senza altri danni.
Purtroppo non sono pochi i casi di eventi lesivi subiti dall’apparato oculare nel praticare attività sportive, che siano giochi con palla di piccole dimensioni scagliata ad elevata velocità (specie in spazi ristretti), o delle dimensioni maggiori come nei comuni giochi di squadra (calcio, basket, ecc.), oltre che nelle arti marziali.
Se analizziamo quanto sia importante avere una buona visione per le molteplici attività lavorative dove viene richiesta una ottima performance visiva o per le comuni necessità quotidiane (quali la guida dei veicoli), rapportandoli anche ai costi economici e di disagio per le terapie (mediche o chirurgiche) che un individuo deve subire dopo un trauma oculare, si viene a concludere che sarebbe utile sensibilizzare la popolazione ad adottare i dispositivi di protezione (es. occhiali appositi) nelle attività ricreative a rischio lesivo.
Tali riflessioni valgono ancora di più se pensiamo alle invalidità permanenti che ne conseguono se il paziente è in giovane età.
Dr. Gianni Zuccheri