Il nostro Parlamento tradisce le famiglie dei sanitari morti nella lotta al Covid
di Massimiliano Zaramella
15 FEB -
Gentile Direttore,
recentemente il Senato ha bocciato un subemendamento al decreto legge sulla proroga dello stato di emergenza, presentato dalla Senatrice Maria Cristina Cantù, che prevedeva i ristori alle famiglie dei sanitari deceduti per covid-19. Non abbiamo mai voluto essere considerati eroi, ma dopo le parole del Santo Padre Papa Francesco, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Capo del Governo Mario Draghi che hanno riconosciuto l’abnegazione ed il sacrificio di medici, infermieri ed operatori socio-sanitari, questa scelta politica inaspettata suona come un tradimento, un colpo alla schiena.
Abbiamo pertanto lanciato
una raccolta di firme, in cui chiediamo ai politici di cancellare questa vergogna che ricade su chiunque ricopra un ruolo istituzionale.
Lo devono ai sanitari morti, ai loro cari, a chi continua a lottare, ai malati e a tutto il paese, ma soprattutto se ancora ne hanno, lo devono a quel minimo di dignità ed amor proprio che spero sia loro rimasto.
Massimiliano Zaramella
Presidente Obiettivo Ippocrate
15 febbraio 2022
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