L’ospedale di Palestrina torna ad essere un covid hospital
Lo annuncia la Asl Rm5 “viste le necessità determinate dall’andamento epidemiologico”. L’ospedale sarà, dunque, dedicato esclusivamente alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus, garantirà 40 posti letto con la possibilità immediata, qualora fosse necessario, di raggiungere 60 posti letto. Per fare fronte a questa situazione il personale è stato rinforzato. “È una situazione che sta mettendo tutti noi, come persone e come professionisti, a dura prova”, afferma il Dg Santonocito.
29 OTT - “Viste le necessità determinate dall’andamento epidemiologico”, la Direzione Strategica della ASL Roma 5, insieme all‘assessorato alla Salute della Regione Lazio,grazie al sostegno e alla collaborazione della Croce Rossa, ha determinato di riconvertire il Presidio Ospedaliero (PO) di Palestrina in Covid hospital. Il Presidio ospedaliero di Palestrina sarà dunque, da oggi, dedicato esclusivamente alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus, garantirà 40 posti letto con la possibilità immediata, qualora fosse necessario, di raggiungere 60 posti letto. “Per fare fronte a questa situazione il personale è stato rinforzato”, spiega la Asl in una nota.
Ogni altra prestazione sanitaria no-Covid è delegata agli altri ospedali della Rete.
NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
- Per i pazienti no-covid in dialisi sono stati già programmati gli appuntamenti presso gli ospedali di Tivoli e Colleferro;
- Il Covid hospital di Palestrina diventa punto di dialisi per i pazienti Covid-positivi;
- I pazienti dimissibili sono stati già dimessi, gli altri sono stati già trasferiti nelle altre strutture del territorio a seconda delle esigenze sanitarie specifiche;
- Servizi ambulatoriali: si sta provvedendo a contattare le persone che hanno prenotato appuntamenti ambulatoriali per comunicare nuovo luogo e orario dell’appuntamento presso le altre strutture aziendali, tra cui anche il Valmontone hospital.
PRONTO SOCCORSO
Un box di vetro e acciaio di 100 mq (in sostituzione dell’attuale tenda), messo a disposizione dalla ASL Roma 5, gestito dalla Croce Rossa, con il supporto dei Medici del Pronto Soccorso di Palestrina, garantirà eventuali accessi al Pronto Soccorso di pazienti no-Covid che dovessero eventualmente afferire al Presidio di Palestrina con percorsi dedicati e totalmente separati da quelli dei pazienti Covid, che garantirà il triage, il trattamento in emergenza e il trasferimento in altri presidi no-Covid.
L’accesso ai servizi di Pronto Soccorso no-Covid è su via Pio XII;
L’accesso ai servizi di Pronto Soccorso Covid è su via Pedemontana.
“
Ringrazio la Croce Rossa, tutto il personale, i tecnici e chi ha lavorato e sta lavorando per affrontare questa emergenza – commenta nella nota il Direttore Generale della ASL Roma 5,
Giorgio Giulio Santonocito – È una situazione che sta mettendo tutti noi, come persone e come professionisti, a dura prova. Solo attraverso azioni sinergiche e coordinate potremmo riuscire a garantire un servizio sanitario adeguato alle esigenze sanitarie e umane di questo difficile momento. Ringrazio i cittadini di Palestrina e di tutti i comuni del territorio per la collaborazione e il sostegno a questa decisione di riconversione, presa per la seconda volta. Un territorio che ha già dato molto”.
29 ottobre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy