Covid. Regione Lazio indica ai Nas strutture private che hanno siglato accordo per tamponi a prezzo calmierato: “Segnalati comportamenti opportunistici”
L’Unità di crisi: “Tutte le segnalazioni dei cittadini verranno puntualmente riscontrate e avviate le revoche delle autorizzazioni lì dove permanga una modalità difforme dall’accordo sottoscritto”.
28 OTT - “Giungono alcune segnalazioni di cittadini in merito a comportamenti opportunistici sulle tariffe dei test antigenici applicate al pubblico dai laboratori privati che in alcune circostanze raddoppiano o triplicano la tariffa concordata di 22 euro o inseriscono dei sovraprezzi immotivati. È stato inviato formalmente all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e a tutti i Comandi dei Carabinieri dei Nas del Lazio l’elenco delle strutture autorizzate all’esecuzione dei test antigenici e gli accordi sottoscritti con le associazioni di categoria Aiop, Anisap, Unindustria e Federlazio al fine di ogni determinazione di competenza e di sorveglianza su eventuali fenomeni distorsivi. Tutte le segnalazioni dei cittadini verranno puntualmente riscontrate e avviate le revoche delle autorizzazioni lì dove permanga una modalità difforme dall’accordo sottoscritto”.
Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.