Il riconoscimento è assegnato al merito di giovani neolaureati che si sono distinti nel percorso di laurea in infermieristica e che sono già pronti ad adoperarsi con competenza e passione nella promozione della salute a ogni livello.
Alla premiazione sono intervenuti il direttore generale della Asl Rm3 Vitaliano de Salazar, il direttore delle professioni infermieristiche Gigliola Martinelli, la presidente del X Municipio romano, Giuliana Di Pillo e il responsabile della formazione del personale della Asl Rm3, Antonella Grassitelli.
Lʼevento si è svolto presso il multisala “Cineland”, organizzato da Carlo Racani (docente del Corso di Laurea) e alla presenza dei figli di Petrini; oltre a loro anche Lia Pulimeno, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma e Rosaria Alvaro, presidente del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Tor Vergata, insieme al direttore didattico del Corso di Laurea della sede di Ostia e agli altri coordinatori, docenti e tutor della seconda Università romana, tra i quali la direttrice del Corso alla sede distaccata di Ostia Loriana Lattanzi.
Dopo la presentazione delle quattro miglior tesi dell’anno accademico, la Commissione composta da rappresentanti dell’Ateneo di Tor Vergata e dalle personalità che si sono contraddistinte per il contributo date alla cittadinanza di Ostia, ha selezionato un vincitore e conferito tre menzioni speciali a Fabiana Gizzi, Mari Orsola Liliana, e Sharon Scozzari. Ma la vincitrice del premio è stata Federica Caruso con una tesi avente per titolo “Comunità sorda e assistenza infermieristica: barriere linguistiche e strategie comunicative”. La neolaureata ha potuto usufruire di un premio del valore di 2000 euro.
Alvaro ha voluto infine ringraziare “la famiglia Petrini che ricordando Dino ed Oddo permettono a tutti di vivere dei momenti davvero emozionanti”.
12 giugno 2018
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