Lazio. Infermiere del San Camillo licenziato per aver falsificato certificati di malattia. L'AO: “Caso isolato rispetto a maggioranza lavoratori”
Il 54enne, per effettuare le falsificazioni, aveva utilizzato i timbri dell'Azienda. L’episodio, spiega l'ospedale, “rappresenta un passaggio importante nel percorso avviato dall'azienda ospedaliera a favore della trasparenza, del rispetto delle regole e per la tutela dei dipendenti”.
22 APR - Licenziato per aver falsificato i certificati di malattia con i timbri dell’Azienda ospedaliera San Camillo e non andare così a lavorare. E’ la sorte toccata a
un infermiere di 54 anni, dopo essere stato scoperto nell’esecuzione del meccanismo truffaldino. L’uomo, infatti, è stato invitato a “restituire il cartellino marcatempo, le divise e l'eventuale contrassegno per l'accesso con i veicoli presso i competenti uffici aziendali”.
L’episodio, spiega una nota, “rappresenta un passaggio importante nel percorso avviato dall'azienda ospedaliera a favore della trasparenza, del rispetto delle regole e per la tutela dei dipendenti”. Tuttavia, si precisa, il caso costituisce
“un fenomeno isolato rispetto alla maggioranza dei lavoratori dell'ospedale che quotidianamente si fanno carico di garantire servizi essenziali per i cittadini, con abnegazione, serietà e trasparenza anche in situazioni di sovraccarico lavorativo.
La Direzione aziendale ha agito nei confronti del dipendente "ingiustificatamente assente utilizzando gli strumenti previsti dalla legge per contrastare l'assenteismo in sanità, e comunque agendo su segnalazione e in difesa dell'azienda”. La Commissione Disciplinare aziendale “che – conclude la nota - ha funzione di intervenire anche per prevenire e scongiurare episodi similari, ha proceduto nell'ultimo anno per due licenziamenti”.
22 aprile 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy