Lazio. I medici plaudono all’apertura di Zingaretti. “Ora ci dica la data. Valuteremo se sospendere sciopero”
I sindacati apprezzano l’apertura al dialogo del Governatore e si dicono “pronti a collaborare nel rispetto reciproco, ma vogliamo una data certa, perché abbiamo atteso anche troppo. Con queste premesse, in ogni caso, non escludiamo la possibilità di sospendere lo sciopero del 13 marzo”.
27 FEB - “Era ora, dopo tante richieste inascoltate, finalmente il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è detto disponibile a incontrarci. Ci indichi la data e siamo pronti al confronto serio e costruttivo tra il Commissario ad acta e la dirigenza sanitaria, per risolvere insieme la drammatica situazione della sanità del Lazio”. È quanto dichiarano le sigle sindacali,
ANPO ASCOTI FIALS MEDICI - CIMO (CIMO - CIMO SETTORE SPECIFICO Co.Si.P.S.) -
FASSID (AIPAC - AUPI – SIMET – SINAFO – SNR) –
FEDIR SANITA’ –
FESMED -
UGL Medici, che ieri avevano confermato lo sciopero dei medici per l’intera giornata di venerdì 13 marzo, in risposta al segnale di apertura arrivato dal Governatore Zingaretti, che si è detto disponibile a un incontro.
“Noi non abbiamo nessuna pretesa di imporre le nostre linee – dichiarano le sigle sindacali – e siamo pronti a collaborare nel rispetto reciproco, come chiede Zingaretti, ma vogliamo una data certa, perché abbiamo atteso anche troppo. Con queste premesse, in ogni caso, non escludiamo la possibilità di sospendere lo sciopero del 13”.
27 febbraio 2015
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