Giornata internazionale dell’infermiere. Quest’anno si celebra sul web
Il 12 maggio, come ogni anno, è la giornata internazionale dell'infermiere, che nel 2020 festeggia anche i 200 anni dalla nascita di Florence Nightignale, fondatrice dell'infermieristca moderna ed è il giorno clou dell'Anno dell'infermiere proclamato dall'OMS. Ma quest'anno, COVID-19 ha portato tutto sul web, dagli interventi istituzionali alle iniziative in tutto il mondo.
11 MAG - E’ una celebrazione “on line” su web e social quella che quest’anno per la prima volta, caratterizzerà la Giornata internazionale dell'Infermiere. Il coronavirus ha infatti fermato le presenze fisiche alle iniziative previste per ricordare tre ricorrenze importanti: la giornata internazionale, il bicentenario della nascita di Florence Nightingale, madre dell'Infermieristica moderna e nata a Firenze nel 1820, l’anno dell’infermiere proclamato dall’OMS.
"La pandemia ci ha insegnato che occorre studiare dati e lavorare su evidenze scientifiche. Sono tutte intuizioni già presenti nel pensiero e nelle opere di Florence, ricordata come colei che ha ridotto la mortalità per malattie dei soldati nella guerra di Crimea dal 47% al 2%. Quello che, per analogia, ci auguriamo possa accadere nell'emergenza Covid-19", spiega Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi).
Gli infermieri ci sono. Lo sanno i cittadini che li riconoscono in questo periodo come unici compagni nei loro momenti di bisogno, sia dal punto di vista clinico che umano, perché per gli infermieri, come recita il Codice deontologico, “il tempo di relazione è tempo di cura”. Lo hanno dimostrato - e lo stanno dimostrando - nonostante le necessarie tute di contenimento e i tripli guanti di lattice di protezione.
Lo sanno le istituzioni, che ne chiedono l’intervento nelle situazioni più gravi, rendendosi finalmente conto della carenza che la FNOPI ormai denuncia da anni e che l’OMS a livello mondiale ancora quantifica in almeno 6 milioni di unità. In Italia, ne occorrono 53mila, di cui gran parte sul territorio come infermieri di famiglia/comunità, per una vera assistenza a misura di cittadino.
Il direttore generale OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che “gli infermieri sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario. Oggi, molti di loro si trovano in prima linea nella battaglia contro Covid-19” e la Chief Nursing Officer dell’OMS Elizabeth Iro, in un messaggio agli infermieri italiani, ha aggiunto che “il nostro obiettivo è quello di elevare lo status e il profilo dell'assistenza infermieristica e consentire agli infermieri di prendere il posto che spetta loro nel cuore delle sfide per la salute del XXI secolo”. “Ci sono quasi 28 milioni di infermieri in tutto il mondo ha aggiunto - che rappresentano quasi il 60% degli operatori sanitari. Sono la spina dorsale del sistema sanitario. Ma c'è bisogno di altri 6 milioni di infermieri a livello globale. Il mio invito va a governi, responsabili politici, datori di lavoro e autorità di regolamentazione: bisogna coordinare le azioni. Il sostegno a livelli di personale adeguati, la Salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro devono essere azioni prioritari e rafforzate . Inoltre, devono essere sviluppate politiche per proteggere gli infermieri da molestie, violenza e discriminazione sul posto di lavoro.
Per ricordarla, dalle ore 10 di martedì 12 maggio, sul proprio sito e sui canali social, Fnopi diffonderà uno speciale in diretta con contributi inediti dedicati a infermieri e cittadini, inclusi interventi istituzionali e testimonianze di chi lavora in prima linea nella lotta a Covid-19. Lo speciale on line sarà anche occasione per rilanciare la campagna di raccolta fondi #NoiConGliInfermieri, mirata a erogare contributi ai professionisti colpiti dal virus, mentre il musicista Paolo Fresu regalerà agli infermieri un brano inedito, intitolato "Perfetta", proprio in onore di Florence.
Tante le iniziative previste per l'International Nurses Day. L'Ambasciata del Regno Unito, alle 20.30, proietterà sulla facciata dell'Istituto Spallanzani di Roma, proiezioni dedicate agli infermieri (evento in diretta sulla pagina Facebook UKinItaly).
Alle 16, il Teatro Nazionale di Roma porterà sul web le storie vere di chi si prende cura di noi in momenti e condizioni di fragilità, con "L'arte di curare e di raccontare".
L'associazione "Made in Jail" offrirà una t-shirt realizzata dai detenuti allo scopo di finanziare, con parte del ricavato, il Fondo di solidarietà attivato dalla Fnopi.
E infine, Il sindaco del Comune di Zerfaliu ha reso noto all'Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Oristano la volontà di conferire alla FNOPI la Cittadinanza Onoraria per “gli alti meriti acquisiti in relazione all’impegno costantemente profuso nell’esercizio del proprio mandato e in particolare in questa crisi derivata dalla diffusione del Covid19.”