Tfr. Cozza (Cgil Medici): “Circolare Inpdap posticipa di altri tre mesi la liquidazione. È una beffa”
Lo sottolinea la FpCgil Medici che analizza una circolare delle 'Ente con la quale la liquidazione del Tfr, già posticipata con la manovra di agosto di sei mesi per chi raggiunge i limiti di età o di servizio e di 24 per tutti gli altri, viene nei fatti rinviata di ulteriori tre mesi.
09 NOV - Secondo il segretario nazionale Massimo Cozza si precisa infatti che l'istituto deve mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi dalle nuove scadenze dei termini e solo dopo saranno dovuti gli interessi. Per i medici che lasciano il servizio per inabilità o per decesso continua ad applicarsi il termine breve di 105 giorni dalla cessazione. “Si tratta di un'altra beffa per i medici - afferma Cozza- che in gran parte dovranno aspettare ben 27 mesi per avere il Tfr, dopo tutta una vita lavorativa per il servizio pubblico”. “Inoltre, dopo questa lunga attesa - continua Cozza - i medici potranno avere subito solo una prima tranche del Tfr, fino a 90mila euro di importo, con un rinvio di un anno per la seconda tranche, tra i 90mila e i 150mila euro, e di altri 12 mesi per la restante parte eccedente i 150mila euro”. “Un medico pubblico – conclude il segretario nazionale della Fp-Cgil Medici - potrà arrivare ad aspettare ben 51 mesi per ottenere tutto il Tfr, nonostante sia il frutto dei suoi versamenti”.
09 novembre 2011
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