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Nascono le “Accademie della Maestria femminile”, compresa quella per “Le Mediche”


Il progetto voluto dalla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea e dalla Fondazione scuola alta formazione donne di governo, punta ad offrire esperienze e pratiche delle donne di tutto il mondo. Per la sanità ha debuttato l’Accademia “Le mediche”, presentata da Sandra Morano.

31 GEN - Offrire un percorso che è allo stesso tempo di trasformazione, ripensamento e approfondimento, ma anche di guida per tutti coloro che desiderano inserirsi in un contesto lavorativo per la prima volta, oppure semplicemente desiderano riconsiderare la propria esperienza dalle origini, evitando schemi già codificati e standardizzati, nella consapevolezza della propria differenza
 
È questo l’obiettivo delle Accademie della Maestria femminile, che hanno debuttato ieri a Roma presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Un modo nuovo di intendere la formazione, con lo scopo di offrire esperienze e pratiche delle donne di tutto il mondo dedicate a chi, dai 14 anni in su, vorrà partecipare gratuitamente.
 
Grazie alla Gnam che le ha ospitate ed alla Fondazione Scuola alta formazione donne di Governo, in collaborazione con Aspasia di Mileto Associazione per la Consulenza Filosofica di Trasformazione, le Accademie assumono quindi la novità del protagonismo femminile non solo da un punto di vista numerico, ma anche qualitativo.
 
In totale saranno 10 le Accademie che saranno ospitate nel corso dei prossimi mesi negli spazi della Galleria Nazionale: In totale saranno 10 le Accademie che saranno ospitate nel corso dei prossimi mesi negli spazi della Galleria Nazionale: del Fare scuola, del Mettere al mondo, del Prendersi cura, della Sessualità e del discorso amoroso, delle Arti, Le donne pensano, Le mediche, delle Pratiche politiche nelle amministrazioni locali, della Spiritualità, del Lavoro delle donne.
Per il mondo della sanità, Sandra Morano, specialista in Ostetricia e Ginecologia e ideatrice della prima casa di maternità intra-ospedaliera a Genova, ha presentato l’Accademia “Le mediche”.
 
In particolare le Accademie propongono un percorso di formazione di volta in volta adattabile e flessibile a seconda del territorio e dei singoli contesti che ne chiederanno la realizzazione: dai soggetti pubblici e privati, alle istituzioni, alle aziende sanitarie, agli istituti scolastici, ai centri nevralgici della cultura, gruppi informali, imprese sociali.
 
La scelta del termine “Maestria” indica che la formazione, oltre a chiamare in causa le attività di pensiero e conoscenza, pone l’accento sulla pratica e il saper fare, laddove i saperi femminili hanno il loro peso. Saranno quindi luoghi di riferimento nazionali che si propongono di coordinare esperienze di formazione e di ricerca in ambiti in cui la sapienza e l’esperienza femminili sono decisive per il cambiamento.
 
Insomma la Gnam si pone come riferimento in Italia per l’avvio di questo progetto, confermandosi come un luogo innovativo di ricerca e di formazione, in uno spirito di servizio e di accoglienza.

31 gennaio 2018
© Riproduzione riservata

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