Chersevani (Fnomceo): “No alle sanzioni. Appropriatezza si realizza con l’aggiornamento dei medici”

Intervenendo al Congresso Snamid, in corso a Roma, la presidente Fnomceo loda il programma, tutto dedicato all’aggiornamento dei medici di Medicina Generale intorno alla tematica del paziente complesso. E poi torna a bocciare la logica sanzionatoria verso i medici.

24 OTT - Roberta Chersevani apre il Congresso Snamid (Società nazionale di aggiornamento per il medico di Medicina Generale), riprendendo le questioni dibattute mercoledì scorso negli Stati Generali della Professione Medica: “La nostra preoccupazione non è solo per i medici, ma per la tenuta del Ssn e quindi, in definitiva, per i nostri pazienti”. La presidente Fnomceo lamenta il ripetuto ricorso da parte delle istituzioni politiche ad una logica sanzionatoria verso i medici, citando il decreto sull’appropriatezza, il provvedimento sul 730 e quello annunciato sui vaccini.

“Il vostro programma congressuale – dice Chersevani rivolta alla platea – dimostra come non sia necessario ricorrere alle minacce in tema di appropriatezza verso chi, come voi, si impegna in un aggiornamento continuo sulle più urgenti tematiche professionali”.

Sulla stessa linea, l’intervento di Roberto Lala, presidente dell’Ordine dei medici di Roma: “Oggi si parla solo di sanzioni, mentre occorrono invece tutele per i professionisti, senza i quali non si può pensare di mandare avanti i servizi sanitari”.
In rappresentanza dell’Ipasvi, ha poi preso la parola Maria Adele Schirru, che ha offerto l’appoggio dell’Ipasvi ai medici contro questa politica sanzionatoria: “In questa situazione di risorse scarse, o forse finite – ha detto Schirru – medici e infermieri devono trovare strategie comuni”.

Il presidente Snamid, Roberto Stella, ha poi illustrato i temi del Congresso: tre giorni di lavori, tutti dedicati all’aggiornamento professionale sul tema del paziente complesso nelle sue molte sfaccettature, dalla necessaria interazione tra professionisti, alle diverse patologie che si sovrappongono in questi pazienti, cardiologiche, neurologiche, endocrinologiche, pneumologi che.

24 ottobre 2015
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