Contenzioso medico legale. Obiettivo Risarcimento a Lorenzin: "Su malasanità pronti a sederci a tavolo"
La società finita in questi giorni nel mirino per lo spot tv, definisce la situazione italiana "fuori controllo, con 45mila morti all'anno e premi assicurativi alle stelle". Il presidente Simioni si è reso disponibile verso il ministro Lorenzin per "offrire un contributo per migliorare la situazione e innovare la legislazione".
13 GEN - "Troppa malasanità: è tempo che un Ministro sensibile al tema come Lorenzin convochi un tavolo al quale siamo pronti a sederci con chiunque abbia l'interesse a farlo. Basta con le discussioni sterili. E’ ora di avviare un dibattito serio su un problema che esiste e non può più essere sottaciuto. Un numero stimato di 45mila morti evitabili all’anno da malasanità, secondo Marcello Crivellini, professore associato di Analisi e Organizzazione di Sistemi Sanitari presso la Facoltà di Ingegneria dei Sistemi del Politecnico di Milano, è un dato scandaloso ed Obiettivo Risarcimento non può pensare che il nostro sistema sanitario lo possa considerare, anche solo lontanamente, come fisiologico o accettabile. A questo problema va affiancata l'inevitabile crescita esponenziale dei premi assicurativi del comparto che tutela l'operato dei medici; aumenti che vengono applicati a seguito di pagamenti di danni da errore medico effettivamente riscontrati e non certo per le denunce. Tutto questo però, si noti bene, nessuno lo dice. O chi lo accenna punta a fare in modo che la colpa di tutto sia di chi denucia i casi: cioè i pazienti, i familiari e chi li assiste". Ad evidenziarlo il Presidente di Obiettivo Risarcimento,
Roberto Simioni, che disegna cosi la realtà della malasanità in Italia, vista dal suo osservatorio professionale, annunciando una lettera al Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin.
La società veneta è finita in questi giorni nel mirino delle associazioni di medici in seguito allo spot tv trasmesso dai principali canali nazionali, relativo alla malasanità, ma che in nessuna sua parte invita ad intraprendere iniziative di tipo giudiziario. Obiettivo Risarcimento, nella missiva, evidenzia la propria attività spesa a favore della difesa del diritto inalienabile, pacifico e non negoziabile, del paziente che si ritiene vittima di prestazioni sanitarie errate.
"Al Ministro Lorenzin rivolgiamo la nostra piena disponibilità - dice
Paolo Simioni, Amministratore Delegato di Obiettivo Risarcimento - ad offrire un contributo per migliorare le condizioni ed innovare la legislazione sia per i pazienti vittime di errori sia per i medici spesso anche loro stessi vittime del sistema. Obiettivo Risarcimento, conscio della correttezza delle sue pratiche e di essere osservatorio privilegiato nel settore della malasanità, è pronto ad aprire un dialogo chiaro volto ad equilibrare quello che è un reale problema della sanità nazionale".
13 gennaio 2014
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