Contenzioso medico legale. Siot e Nuova Ascoti: "Spot tv lesivi nostra professione"
Per gli ortopedici e traumatologi è giunta l'ora di "smetterla di giocare al tiro al piccione". Specie in un momento così difficile per la sanità italiana, per il presidente Siot, Cherubino iniziative come quelle dello spot su presunti casi di malpractice non fanno che "inasprire il rapporto medico-paziente".
13 GEN - "È ora di smetterla di giocare al tiro al piccione. Proprio in un momento particolarmente difficile per la sanità italiana, anziché avvicinare i medici ai pazienti, o viceversa, si cerca di inasprire il rapporto medico-paziente con campagne televisive discutibili e pretestuose”. È quanto afferma, in un comunicato, il presidente della Società italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot),
Paolo Cherubino, in merito agli spot Tv sui presunti casi di malpractice.
“Non è cosi – continua - che si risolvono i problemi della malasanità, ma individuando politiche serie e strumenti adeguati volti a migliorare il nostro sistema. Continuando di questo passo il mondo medico rischia di essere vittima di un contenzioso alimentato da queste campagne mediatiche. L'ortopedia, già enormemente penalizzata dal caro polizze, è la classe medica più a rischio che andrebbe supportata e sostenuta in maniera differente. A questo punto sarebbe opportuno - prosegue Cherubino - stabilire un tetto massimo ai risarcimenti come avviene in tanti altri Paesi civili. Auspico un intervento immediato del ministero della Salute e del Garante della pubblicità a tutela di tutti i medici italiani e in particolare di quelli che trascorrono intere giornate dentro la sala operatoria per salvare vite umane".
"È giunto il momento - conclude il presidente della Siot - che il Governo intervenga con politiche serie e a lungo termine per migliorare la preparazione del personale medico e a creare quei presupposti indispensabili per lo svolgimento della nostra professione. Se non si interviene in maniera decisa e tempestiva nel giro di pochi anni le sale operatorie saranno pressoche' vuote di personale sanitario".
Dello stesso avviso anche
Michele Saccomanno, presidente del sindacato degli ortopedici e traumatologi italiani (Nuova Ascoti). “Basta con le operazioni di sciacallaggio a danno dei medici. Mentre il Governo dorme e il Ministro della Salute è affaccendato in altre faccende, in tv vanno in onda messaggi che compromettono negativamente il lavoro serio che il personale sanitario svolge negli ospedali di tutta Italia. I nostri governanti - conclude Saccomanno - dimenticano, con la loro inerzia di fronte a una questione tanto delicata come il tracollo del sistema sanitario, che la possibilità di esercitare la professione medica in serenità è motivo di sicurezza per i cittadini. ”
13 gennaio 2014
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