Bimbi e nutrizione. In Italia 1 su 10 è obeso. È allarme diabete
Obesità e diabete richiedono un approccio comune per prevenire e ottimizzare la cura contenendo i costi. Il pediatra è il professionista che ha il compito di sostenere, fin dai primi mesi, l’educazione alimentare. Se ne discute a Verona al VI Congresso nazionale “Nutrizione, metabolismo e diabete nel bambino e nell’adolescente".
14 SET - L’obesità e il diabete stanno aumentando rapidamente in tutto il mondo, anche nei bambini, come una sorta di epidemia: più aumenta l’una, più si diffonde l’altro. In Italia, a 10 anni un bimbo su tre è in sovrappeso ed uno su dieci è obeso. Entrambi sono problemi di salute pubblica a forte impatto sociale che hanno nella nutrizione un elemento chiave e richiedono un approccio comune al fine prevenire, razionalizzare ed ottimizzare la cura dei pazienti, e contenere i costi delle malattie. Se ne discute in occasione del VI Congresso Nazionale “Nutrizione, metabolismo e diabete nel bambino e nell’adolescente. La nutrizione nella patologia: quando è causa e quando può diventare cura”, in programma a Verona fino ad oggi presso l’Aula Magna Policlinico G. B. Rossi.
L’appuntamento è l’occasione per discutere di nutrizione nelle sue varie declinazioni e nell’impatto che essa ha su alcune patologie. La nutrizione è una componente fondamentale della vita di ciascuno, in particolare durante l’età evolutiva. Nutrire l’organismo in modo ottimale consente un adeguato accrescimento e sviluppo, garantendo al contempo il mantenimento dello stato di salute sia nel breve che nel lungo termine. Nutrire in modo inadeguato favorisce la comparsa di patologie, quali: obesità, diabete, dislipidemia, principali cause di morbilità e mortalità nell’età adulta. D’altra parte, la nutrizione può anche intervenire utilmente ed in modo importante nella terapia di molte malattie del bambino “come è ben noto ai pediatri di famiglia che fin dalla nascita con il sostegno dell’allattamento al seno - ha affermato
Giampietro Chiamenti, pediatra di famiglia della Fimp e co-presidente dell’evento con
Attilio Boner direttore della clinica pediatrica dell’Università di Verona - ed a seguire con un proficuo monitoraggio della cosiddetta piramide degli alimenti eseguita durante i bilanci di salute dei primi anni di vita esercitano il proprio ruolo di educazione alimentare dei propri assistiti”.
Scopo di questo Congresso è fornire un aggiornamento esportabile nell’attività clinica quotidiana a pediatri, nutrizionisti, dietiste sulla relazione tra nutrizione e patologia del bambino e dell’adolescente, presentando evidenze sul ruolo causale della nutrizione nello sviluppo di morbilità e al contempo nella cura della stessa.
14 settembre 2013
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