Le parafarmacie ai ‘saggi’ di Napolitano: “Abbiano a cuore le liberalizzazioni”
Affrontare da subito il capitolo "liberalizzazioni" e insieme quei provvedimenti indispensabili per rimettere in moto l'economia del paese. Questo il monito che oltre 4mila Parafarmacie italiane rivolgono alla task force di saggi da oggi impegnata a scrivere le riforme essenziali per il Paese.
02 APR - "Come ha già di recente detto il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella, sul fronte liberalizzazioni c'e' ancora molto da fare soprattutto nel settore del farmaco", ha affermato il numero uno delle Parafarmacie,
Giuseppe Scioscia. " La tanto sbandierata liberalizzazione della fascia C e' rimasta infatti lettera morta nonostante la stessa Authority per la concorrenza abbia più volte sostenuto che farebbe del bene al Paese, in termini sia di risparmio per i cittadini che di occupazione”.
Ad oggi infatti le Parafarmacie possono vendere - oltre quelli da banco- tutti i farmaci veterinari (con ricetta ripetibile e non) mentre alle stesse e' ancora negata la vendita dei farmaci ad uso umano con ricetta. " Perché", si chiede Scioscia, "una tale discriminazione? Che sia questa dei saggi anche l'occasione per affrontare il capitolo liberalizzazioni e sanare un incomprensibile orrore legislativo restituendo cosi ai farmacisti di parafarmacia la pienezza della propria professionalità".
02 aprile 2013
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