Nella giornata di chiusura del Forum Risk Management di Arezzo si è svolta la presentazione del libro “Caring dalla visione agli esiti assistenziali. Riformare le prassi dell’infermiere” edito da CEA-Zanichelli e scritto a quattro mani dalle autrici Vianella Agostinelli, Direttrice del Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche dell’Asl Toscana sud est e Giuliana Morsiani, dottoressa di ricerca e formatrice in Ausl Modena.
Un evento a cui hanno partecipato il presidente del Forum Risk Management Vasco Giannotti, la senatrice Beatrice Lorenzin, il Direttore regionale alla Sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli, il vice presidente del Consiglio regionale Marco Casucci, la Direttrice sanitaria dell’Asl Toscana sud est Assunta De Luca, la Presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli e il Presidente OPI di Arezzo, Giovanni Grasso.
Al centro del confronto con le due autrici è stato il caring, il prendersi cura, quale essenza che contraddistingue le professioni infermieristiche e ostetriche. Nel testo le autrici Giuliana Morsiani e Vianella Agostinelli propongono un concreto ripensamento del ruolo e delle prassi dell’infermiere e delle altre professioni sanitarie, un’armonizzazione coerente tra teoria e pratica professionale frutto delle esperienze professionali e gestionali maturate nelle realtà organizzative in Emilia Romagna e in Toscana.
Una proposta innovativa che parte da una visione professionale. Un orizzonte che ispira, un rinnovamento per valorizzare e rendere più attrattiva la professione.
Condividere una visione professionale è, secondo la visione delle autrici, il primo passo per allineare tutti verso obiettivi comuni, arrivando a tradurre la teoria del caring in pratica assistenziale, attraverso un sistema di governance che indichi come riordinare e guidare la complessità del sistema. Si viene così a delineare un modello di governo dell’assistenza dove ogni parte è coerente e complementare, offrendo stabilità e rafforzando il concetto di sostenibilità.
Nel testo viene suggerito un disegno complessivo del sistema professionale che ricerchi l’armonizzazione tra dimensione organizzativa-gestionale e clinico-assistenziale.
Secondo le autrici, occorre sollecitare una reazione progettuale le cui riflessioni spingano a ripensare al ruolo e alla prassi assistenziale con parametri che possano dialogare anche con la logica di sostenibilità economica. Una visione che pone al centro ‘la relazione’ e non solo la persona; una nuova dimensione per ripensare la professione dall’interno verso l’esterno e restituire ‘propulsione’ e innovazione a quel concetto universalistico del ‘prendersi cura’ che è il cardine su cui ruota l’universo dell’infermieristica.