Linfomi. Oltre 12 nuovi mila casi all'anno. Nasce a Udine il primo Master di II livello
Esperti di fama internazionale insegneranno a laureati con Specializzazione in Ematologia, Oncologia, Medicina Interna tutto quello che c’è da sapere su diagnosi e terapia dei linfomi, per “ottimizzare i percorsi terapeutici” e assicurare “un costante e completo aggiornamento per chi opera in questo campo”.
07 NOV - Nasce a Udine il primo Master interateneo di secondo livello su diagnosi e terapia dei linfomi organizzato in Italia. Il progetto è stato promosso dalle Università di Udine e di Novara e dalla Fondazione Italiana Linfomi (FIL), con un grant incondizionato di Mundipharma, e consentirà a giovani ematologi di specializzarsi nella gestione dei pazienti colpiti da linfoma, attraverso un percorso articolato e completo. I docenti del Master sono esperti nei vari settori disciplinari, selezionati e nominati nel panorama nazionale ed internazionale sulla base di meriti oggettivi, quali pubblicazioni scientifiche e presentazioni a convegni.
La continua e rapida evoluzione scientifica internazionale nel campo dei linfomi e gli sviluppi nel settore farmaceutico hanno determinato importanti passi avanti nella diagnosi e nel trattamento di queste patologie e alla nascita di nuove generazioni di farmaci. “Le nuove conoscenze in campo patologico, ed in particolare nell’ambito della biologia molecolare e della genomica, hanno permesso di identificare molti meccanismi che sottendono lo sviluppo e l’evoluzione dei linfomi”, ha commentato
Renato Fanin, Direttore del Master. “Questo sta gradualmente portando all’ottimizzazione dei percorsi terapeutici. Un costante e completo aggiornamento in tal senso è fondamentale per chi opera nel campo dei linfomi”.
Per approfondire simili tematiche e potersi aggiornare sui recenti progressi compiuti dalla medicina in questo settore, i giovani specialisti in Ematologia, Oncologia e Medicina Interna avranno presto la possibilità di frequentare un corso biennale, che inizierà nel mese di Novembre 2012 e terminerà a Giugno 2014, garantendo ai partecipanti 60 CFU (crediti formativi universitari). L’alto livello scientifico dell’iniziativa è testimoniato anche dai patrocini concessi dalla Società Italiana di Ematologia (SIE), dallaSocietà Italiana di Ematologia Sperimentale (SIES) e dal Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo (GITMO).
“A livello nazionale mancava un’offerta didattica mirata alla creazione di esperti nel settore dei linfomi”; ha aggiunto
Francesco Zaja, Segretario Scientifico del Master. “Ci è sembrato utile costruirla attraverso uno sforzo congiunto”.
Il Master è rivolto a laureati in Medicina e Chirurgia con Specializzazione in Ematologia, Oncologia, Medicina Interna e un’età inferiore ai 40 anni, appartenenti a centri iscritti alla FIL. Ulteriori informazioni si possono reperire collegandosi ad uno dei seguenti siti:
www.uniud.it,
www.unipmn.it,
www.ercongressi.it oppure
www.fillinf.it.
07 novembre 2012
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