Neonatologia. Sin: “Non abbiamo dimenticato il ruolo delle ostetriche”

La Società italiana di Neonatologia risponde così alle ostetriche, che avevano sollevato dubbi sul potenziamento del ruolo degli infermieri e sul Manuale per la certificazione dei punti nascita proposti dalla Sin che, però, non avrebbe tenuto conto della centralità del ruolo delle ostetriche.

05 NOV - “La condivisione del lavoro da parte di tutti i soggetti interessati al miglioramento della qualità dei punti nascita italiani, e quindi anche delle ostetriche il cui ruolo non poteva certamente essere dimenticato, è tra le principali caratteristiche nonché pregi del nostro Manuale”. È quanto preme sottolineare alla Società Italiana di Neonatologia (Sin), dopo i dubbi sollevati dalle ostetriche sul ruolo degli infermieri e sul Manuale per la certificazione dei punti nascita proposti dalla Sin in occasione del Congresso nazionale della neonatologia svolto a Roma dal 3 al 5 ottobre.

Secondo le ostetriche, infatti, i Neonatologi si sarebbero dimenticati dell’importanza del ruolo delle ostetriche ed oggi la Sin interviene con una nota ufficiale per specificare che così non è. “Il Manuale di certificazione dei punti nascita, presentato lo scorso 3 ottobre al XVIII Congresso Nazionale Sin, è stato concepito quale documento oggettivo per affrontare il problema della qualità e sicurezza dei Centri nascita e non si propone di creare figure professionali”, ha sottolineato la Sin precisando che “ai lavori del board tecnico che ha provveduto alla elaborazione del manuale, inoltre, ha partecipato in rappresentanza della Fnco la dott.ssa Antonella Cinotti”.
Sul fronte poi della formazione in ambito infermieristico, aggiunge la Sin, “data la complessità delle patologie neonatali, l’uso degli strumenti utilizzati e le cure da somministrare ai neonati, la Sin ha evidenziato l'esigenza di una formazione specialistica”.
 

05 novembre 2012
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