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Igienisti dentali. Unid: "Portare a termine iter su riconoscimento Albo professionale"


Ma anche valorizzare il loro ruolo per la gestione di attività di prevenzione nelle strutture odontoiatriche, pubbliche e private, e nelle scuole attraverso progetti obiettivo ed un obbligato inserimento nel Piano sanitario nazionale. Queste le richieste emerse dall'XI Congresso nazionale Unid.

02 NOV - Gli Igienisti Dentali in Italia  sono circa 7000, l’istituzione del loro profilo professionale è avvenuta con  D.M. 137/99 dando il via ad una costante crescita nei contenuti formativi e nell’applicazione delle competenze. Diventa pertanto urgente per questi professionisti che si riconosca il loro ruolo attraverso l'istituzione di un Albo professionale per poter avere una regolamentazione di rispetto. Ma non solo, gli igienisti italiani rivendicano con forza la presenza di questa professione sanitaria nelle strutture odontoiatriche  pubbliche e private, nelle scuole e strutture scolastiche attraverso progetti obiettivo e l'obbligato inserimento nel Piano sanitario nazionale per legittimarne l'importanza e la necessità. Queste le richieste emerse nel corso del XI convegno nazionale dell'Unid (Unione nazionale igienisti dentali) svoltosi a Roma il 26 e 27 ottobre scorsi.

La "scarsa volontà politica" nel completare l'iter normativo delle Professioni sanitarie è stata sottolineata dal presidente Conaps, Antonio Bortone: "L'attesa per l'istituzione degli Albi e Ordini delle PP.SS., produce un senso di frustrazione dei professionisti della sanità che non hanno una tutela ordinistica e organi i autogoverno". Un cauto ottimismo, però, è però emerso nell'intervento di Stefano De Lillo, componente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, che ha parlato del Ddl Fazio attualmente in esame al Senato. "Potrebbe contenere la norma per l'istituzione degli Albi e Ordini delle professioni sanitarie che ne sono prive", ha detto il senatore. 

Nel corso dei lavori del Congresso si è poi fatto il punto su altre questioni ritenute di stringente attualità e importanza: garantire il lavoro in un ambito dove  si trova occupazione entro il primo anno di laurea e difendere un trattamento economico nella libera professione che tenga conto non solo del costo di prestazione ma anche del tempo  per lo stesso dedicato. Tempo che racchiude in sè tutte le competenze  comunicative , informative di rilevazione degli indicatori diagnostici ed intercettivi  necessari al piano di cura. Intercettivi, cioè, di potenziali subdole lesioni o di orientamento al profilo comportamentale del paziente e del suo stile di vita.

Pensare, infatti, a un approccio preventivo prima di elaborare un piano di trattamento e di mettere in atto una terapia dovrebbe essere metodica posta al servizio e tutela del paziente oltre che  percorso di cura che prenda  in carico la richiesta di benessere del paziente. Un modo moderno di operare. Una filosofia che pone al centro il paziente e che riconosce alla competenza dell’igienista Dentale un ruolo decisivo nella prevenzione ed accesso corretto al  Piano terapeutico prospettato. E' per questo che all'interno degli studi dentistici, ad esempio, dovrebbe riconoscersi l'importanza di questa figura professionale.

I professionisti riuniti a congresso hanno poi parlato del loro ruolo come possibile “volano” di risorse e opportunità nella gestione dei servizi, della comunicazione e della prevenzione all’interno dello studio, ma solo se viene riconosciuta la sua autonomia professionale in un ambito di collaborazione e lavoro comune con l'odontoiatra. Pertanto, l'igienista si può trovare a operare in questi due ambiti: come operatore esecutivo di un atto di cura o da professionista della prevenzione che gestisce proponendo  percorsi di prevenzione e cura  in funzione alle necessità del paziente e all’eventuale processo di terapia che sarà attuato dall’odontoiatra.

Questa figura professionale si colloca in modo corretto in tutte le realtà professionali orientandole e modificandole nel tempo in funzione non solo dell’Interesse del Paziente ma anche dell’economia dello studio.
Odontoiatria di Base, conservativa, Ortodonzia, Parodontologia e Implantologia con la patologia orale  potrebbero trovare nella competenza dell’Igienista Dentale  un valore aggiunto nella gestione della loro terapia oltre che nella fase di screening e di intercettazione.

02 novembre 2012
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