Farmaci. Accordo sulle nuove remunerazioni per farmacisti e grossisti. Ecco i numeri
Siglato questa sera l’accordo tra Aifa e le organizzazioni del settore, con la partecipazione della Fofi. Ci sarà una quota fissa e una proporzionale. Premi per le rurali e per i generici. Dal 1 gennaio 2013 entreranno in vigore nuovi prezzi al pubblico per tutti i medicinali che terranno conto del nuovo sistema di remunerazione.
16 OTT - Il Direttore Generale AIFA Luca Pani, l’Associazione Distributori Farmaceutici, A.S.SO.FARM, Federfarma e Federfarma Servizi, con la partecipazione della FOFI, hanno firmato oggi, presso la sede dell’Agenzia Italiana del Farmaco, l’ipotesi di “Accordo AIFA – Associazioni di categoria rappresentative della filiera distributiva su nuovo schema di remunerazione dei farmacisti e dei grossisti”.
L’Accordo siglato dalle parti, che sarà sottoposto all’approvazione degli organismi istituzionali delle varie associazioni, sarà condiviso nei prossimi giorni, per una valutazione tecnica, con i rappresentanti delle Regioni, e successivamente presentato al Ministero della Salute ai fini dell'emanazione del decreto di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, previa intesa in Stato Regioni.
L’Accordo, che rispetta il criterio di invarianza dei saldi di finanza pubblica - sottolinea una nota dell’Aifa - individua per la prima volta un nuovo sistema di remunerazione condiviso tra le parti.
“Siamo molto contenti di essere riusciti a trovare un accordo comune – ha dichiarato il Prof. Pani a conclusione dell’incontro – che garantisca la sostenibilità del sistema, pur tenendo in considerazione le esigenze della filiera quale nodo cardine del nostro Servizio Sanitario e punto di riferimento per il cittadino”.
Secondo quanto trapelato al termine dell’incontro sarebbero questi i nuovi parametri per la remunerazione di farmacie e grossisti.
Farmacie
E’ prevista una
quota fissa di 2 euro per confezione al netto dell’IVA. Tale importo aumenta del 18% per le farmacie rurali sussidiate con fatturato inferiore a 387.342,67 euro e del 17,5% per tutte le farmacie con fatturato inferiore a 258.228,45 euro. Tale quota integrativa sarà erogata dalle Asl a titolo di maggiorazione del prezzo di cessione del farmaco.
C’è poi una
quota premiale di 0,10 euro per confezione al netto dell’IVA per i farmaci generici o a brevetto scaduto con prezzo allineato al prezzo di riferimento.
C’è infine una
quota proporzionale fissata nel 3,30% del prezzo ex facotory di ogni singola confezione, sempre al netto dell’IVA
Grossisti
Ci sarà una
quota fissa di 0,25 euro al netto dell’IVA per i medicinali con prezzo ex factory inferiore o uguale a 25 euro, che salirà allo 0,35% per i medicinali con prezzo ex factory superiroe a 25 euro.
Anche per i grossisti è prevista una
quota proporzionale dello 0,55% del prezzo ex factory al netto dell’IVA.
Nuovi prezzi al pubblico per tutti i farmaci
A seguito dell’introduzione del nuovo sistema di remunerazione saranno aggiornati tutti i prezzi dei medicinali a partire dal 1 gennaio 2013. Il nuovo prezzo sarà composto dal prezzo ex factory a cui si aggiungeranno la quota premiale, la quota fissa di farmacista e grossista e la quota proporzionale derivante dalla somma delle quote proporzionali di farmacisti e grossisti.
Fine degli sconti al Ssn
Con l'entrata in vigore del nuovo sistema di remunerazione prevista dal 1 gennaio 2013 decadranno le precedenti quote di spettanza per la filiera della distribuzione, compresi tutti gli sconti nei confronti del Ssn. Resta invece a disponibilità della filiera della distribuzione il margine dell'8% da trattare per l'acquisto del farmaco generico.
Resta fermo poi l'obbligo contributivo dello 0,90% sul fatturato Ssn dovuto dalla farmacia all'Enpaf.
16 ottobre 2012
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