Cricelli (Aaroi): “Cerchiamo soluzioni insieme per rimettere il medico al centro del Ssn”
16 OTT - “Condividiamo il senso di disagio che pervade la professione medica. Per noi fondamentale è la mancanza di chiarezza rispetto a quelle che sono le professioni sanitarie” a dirlo è
Fabio Cricelli vice presidente Aaroi Emac, una delle sigle che ha aderito ad Apm. Per Cricelli a “è importante il ruolo centrale del medico. Mentre elemento di disagio è la responsabilità professionale e l’incremento della conflittualità da parte dei pazienti nei confronti delle strutture e dei medici”.
Gli anestesisti “in particolare sono colpiti quando vengono coinvolte le terapie intensive. L’aumento del contenzioso sta portando a criticità per le coperture assicurative sia da un punto di vista personale, che delle aziende, che spesso non si sa né quanto e né se coprono il danno”.
Infine ultima importante criticità è “il blocco contrattuale” che “dura da tanti anni e che, al di là dell’aspetto prettamente economico, sta provocando un mancato turnover e quindi un incremento del carico di lavoro per tutti noi che lavoriamo in area critica e dell’emergenza”.
È importante, ha concluso “cercare soluzioni insieme alle altre professioni per far sì che il medico sia al centro del Ssn com’è giusto che sia”.
16 ottobre 2014
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