Rispetto alla Manovra, "non siamo d'accordo su alcune richieste specifiche che fa l'Anaao-Assomed sulla defiscalizzazione dell'indennità di specificità medica. Serve che i fondi destinati alla sanità in legge di Bilancio vadano all'aumento dell'indennità. Ci serve più personale che non c'è, le borse di studio per le specializzazioni sono state destinate a favore di alcune e non di altre. Ad oggi non vedo margine per ottenere più risorse per il Ssn, quello che si rischia è che se si aumenta il finanziamento vada poi sull'abbattimento delle liste d'attesa favorendo il privato accreditato. C'è la possibilità che si aumenti una quota dei Drg che sono fermi da 20 anni, però si legasse questo all'applicazione dei contratti nel privato dove in alcune realtà i lavoratori sono vessati". Così all'Adnkronos Salute Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil Medici e veterinari, a margine della conferenza a Roma dell'Intersindacale dei dirigenti, medici, veterinari e sanitari.