"I professionisti della sanità sono sicuramente il bene più prezioso del nostro sistema sanitario nazionale, vanno valorizzati. Veniamo da un periodo complicato, quello della pandemia, che non ha esaurito il suo effetto di stress sul sistema. Credo però che lo sciopero non sia lo strumento più adeguato per risolvere il problema della sanità pubblica”.
Così all’Adnkronos Salute Giovanni Migliore, presidente della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) commenta lo sciopero in atto di medici ed infermieri, a margine della presentazione, oggi a Roma, del report sulla mobilità sanitaria interregionale 2022 della Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
In ogni caso “le aziende sanitarie si sono organizzate per dare risposte ai cittadini anche in queste giornate che sono più complicate del solito. Certamente, però, è necessario intervenire sulla valorizzazione del capitale umano. Vanno messi a frutto gli investimenti che la sanità pubblica sta facendo. In un periodo di grande difficoltà economica per il Paese i fondi che arrivano per il Ssn dobbiamo avere la possibilità di indirizzarli bene, là dove servono e soprattutto di valorizzare il lavoro dei nostri medici, infermieri, operatori sanitari”.