Vaccini Covid. Speranza: “Regioni si adeguino a nuove indicazioni del governo su AstraZeneca”
"Abbiamo un messaggio chiaro su AstraZeneca, cioè evitare l'uso sotto i 60 anni e questo vale sia per la prima sia per la seconda dose e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRna. Questa è una posizione chiara, netta delle nostre autorità". E su Johnson & Johnson: " Il Cts ha riconosciuto la forza di questo vaccino monodose, particolarmente indicato in alcuni casi". Così il ministro della Salute incontrando i giornalisti per fare il punto sulle vaccinazioni anti Covid.
13 GIU - "Abbiamo un messaggio chiaro su AstraZeneca, cioè evitare l'uso sotto i 60 anni e questo vale sia per la prima sia per la seconda dose e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRna. Questa è una posizione chiara, netta delle nostre autorità e chiediamo alle autorità regionali di allinearsi ai piani nelle prossime settimane".
Così il ministro della Salute,
Roberto Speranza, incontrando i giornalisti per fare il punto sulle vaccinazioni anti Covid.
Rispondendo poi a distanza alle
dichiarazioni rilasciate da Marco Cavaleri, presidente della task force sui vaccini dell'Ema, in un'intervista a
La Stampa circa la possibilità di vietare il vaccino di AstraZeneca anche agli over 60, Speranza ha detto: "Sto agli atti formali che produce Ema, con tutto il rispetto per ciascuno non possiamo stare ogni giorno alle interviste. Negli atti formali Ema è molto chiara per AstraZeneca e dà una indicazione di possibilità di utilizzo dai 18 anni in su. Le indicazioni dei nostri scienziati, insieme al ministero e all'Aifa, vanno nella direzione che io ho indicato, e cioè uso di AstraZeneca sopra i 60 anni sia per la prima sia per la seconda dose".
Per il ministro la “vaccinazione è un’arma fondamentale. Siamo ormai a 42 milioni di dosi somministrate, un italiano su due ha avuto almeno una dose. Domani arriveremo a due terzi degli italiani in zona bianca, ciò testimonia il buon andamento della campagna di vaccinazione e ci consente di guardare con maggiore fiducia alle prossime settimane, con altre regioni che potranno andare in zona bianca”. Speranza si è detto inoltre fiducioso sul fatto "che il numero dei morti possa scendere e spero che il 95% degli italiani sia in zona bianca nei prossimi 7 giorni. Dobbiamo lavorare perché il numero dei morti diventi zero, ma tutto ciò è possibile grazie ai vaccini".
Sempre in tema di AstraZeneca Speranza ha spiegato: "In questo momento ci sono indicazioni che limitano l'uso di AstraZeneca e noi le abbiamo assunte in modo perentorio, quindi AstraZeneca in Italia sarà ancora utilizzato ma è chiaro che c'è una limitazione di utilizzo, poi c'è una discussione a livello europeo sugli acquisti per prossimi anni e c'è un orientamento verso i vaccini a mRna. Quanto alla vaccinazione eterologa - ha continuato - ci sono studi incoraggianti che indicano una risposta addirittura migliore. Come sempre dobbiamo affidarci ai nostri scienziati".
Infine, sull'altro vaccino adenovirale, quello di Johnson & Johnson: "Era già vigente una raccomandazione per l'utilizzo sotto i 60 anni. Il Cts ha riconosciuto la forza di questo vaccino monodose, particolarmente indicato in alcuni casi. Queste indicazioni dobbiamo assumerle tutte pienamente e consentono di affrontare la seconda parte della campagna vaccinale, investimento strategico fondamentale per il futuro del nostro Paese", ha concluso.
13 giugno 2021
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