Vaccini Covid. Esteso a 42 giorni l’intervallo per il richiamo di Pfizer e Moderna. La circolare del Ministero col parere della Cts-Aifa
di L.F.
Per quanto riguarda Pfizer le indicazioni fino ad oggi stabilivano un intervallo temporale tra la prima e la seconda somministrazione di 21 giorni e di 28 giorni per Moderna. Il timing rimane quello ottimale per Aifa ma qualora fosse necessario è possibile arrivare fino a 42 giorni. LA CIRCOLARE
09 APR - Tra la prima e la seconda dose di Pfizer e Moderna potranno passare fino a un massimo di 42 giorni. È quanto prevede una circolare del Ministero della Salute che recepisce il parere della Cts di Aifa.
“Valutata la richiesta pervenuta dal Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19 in merito alla possibilità di estendere l’intervallo temporale tra la prima e la seconda somministrazione dei vaccini a mRNA – si legge - , la CTS ribadisce che l’intervallo ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty e di 28 giorni per il Vaccino COVID-19 Moderna (come indicato nei rispettivi RCP)”.
“Qualora – si precisa - tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, la Commissione precisa che, in accordo con quanto scritto in RCP e con quanto già dichiarato dal WHO, non è possibile superare in ogni caso l’intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA. Si ribadisce che per ottenere una protezione ottimale è necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose”.
L.F.
09 aprile 2021
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