Covid. La conferenza stampa al Ministero della Salute sugli ultimi dati del monitoraggio. Brusaferro: “Incidenza è ancora elevata. Rispettare le misure”
Il video completo della conferenza stampa con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia
28 NOV - "Abbiamo ancora un'incidenza piuttosto elevata, 321 casi per 100mila abitanti nel lasso di tempo dei 7 giorni", così il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro nella conferenza stampa al Ministero della Salute, sabato mattina, commentando gli ultimi dati del monitoraggio settimanale.
"In Italia la curva sta decrescendo sia per quanto riguarda i casi sintomatici sia per quanto riguarda i casi positivi", aggiunge il presidente dell'Iss, che sottolinea come "oggi vediamo un quadro che da una parte ci mostra una prospettiva di riduzione, dall'altra ci richiama ad una grande responsabilità per il rispetto delle misure. Questo impianto che il nostro paese sta adottando nel suo complesso è in grado di modellare la curva e di rispondere con flessibilità da parte del servizio sanitario nazionale: questo è il frutto di impegno e programmazione".
"Ci sono regioni in cui il confronto tra le incidenze calcolate in due periodi, negli ultimi 15 giorni e nei 15 giorni precedenti, mostra una decrescita. Ci sono alcune regioni però in cui il confronto mostra una crescita. Abbiamo ancora un’incidenza elevata se si considera il periodo dei 7 giorni. Abbiamo in ogni caso una realtà italiana molto diversificata tra le varie regioni: alcune hanno un’incidenza a 2 cifre nei 15 giorni, altre hanno un’incidenza a 3 cifre", specifica Brusaferro.
"La curva comincia ad andare verso l’appiattimento anche per quanto riguarda i ricoveri in area medica. Il numero di decessi, ultimo indicatore a calare, è ancora molto elevato, mentre l'età mediana dei positivi si colloca attorno ai 48 anni, ed è in leggera crescita. Questo segnala che persone più anziane contraggono l'infezione, un fenomeno che dobbiamo contrastare il più possibile per proteggere i più fragili", ha detto ancor ail presidente dell'Iss.