Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 25 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Vaccino anti Hpv. Gli obiettivi di copertura sono una chimera. Ecco i nuovi dati del Ministero della Salute: “Servono interventi mirati”

di L.F.

Pubblicato l’aggiornamento 2018 sulle coperture vaccinali contro il papilloma virus. Per le femmine target del 95% lontanissimo e in tutte le coorti di età analizzate (1997-2006) si arriva al massimo al 70,95% per le nate nel 2000. Ancora peggio per i maschi dove il target del 60% è ancora più distante dall'essere raggiunto. IL RAPPORTO

14 LUG - La vaccinazione anti Hpv non decolla e i target di copertura previsti dal Piano nazionale vaccini sono ben lontani dall’essere raggiunti. È quanto emerge dalla lettura degli ultimi dati relativi alle coperture vaccinali al 31.12.2018 appena pubblicati dal Ministero della Salute nella popolazione femminile, per le corti di nascita 1997-2006, e nella popolazione maschile, limitatamente alle coorti di nascita 2003-2006.
 
Come previsto dall’Intesa Stato-Regioni del 2007, si ricorda che “la vaccinazione anti-HPV è offerta gratuitamente e attivamente alle bambine nel dodicesimo anno di vita (undici anni compiuti) in tutte le Regioni e Province Autonome italiane a partire dal 2007-2008. In aggiunta, alcune Regioni da tempo hanno esteso l’offerta attiva e/o la gratuità a ragazze di altre fasce di età. Nel nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e nei nuovi LEA la vaccinazione gratuita nel corso del dodicesimo anno di età è prevista anche per i maschi, a partire dalla coorte 2006. Tre Regioni (Sicilia, Puglia, Molise) hanno introdotto la vaccinazione anti-HPV nel dodicesimo anno di vita già a partire dal 2015, e altre (Calabria, Liguria, Friuli-Venezia Giulia e Veneto) l’hanno fatto per la coorte 2004 già nel 2016”.
 
La maggior parte delle Regioni prevede la gratuità o il pagamento agevolato per altre fasce di età, non oggetto di chiamata attiva né di attività di recupero. I dati sono stati raccolti attraverso la scheda di rilevazione delle coperture vaccinali inviata annualmente dal Ministero della Salute alle Regioni e Province Autonome.
 
“Il valore di copertura vaccinale media per HPV nelle ragazze è più basso – si legge nel report -, come prevedibile, nell’ultima coorte (2006), target primario dell’intervento vaccinale, rispetto alle coorti precedenti in cui prosegue l’attività di recupero. I dati 2018, relativi alla coorte 2006 che è il target primario del programma vaccinale (undicenni), mostrano un ulteriore decremento nell'ultimo anno, visibile soprattutto per il ciclo completo (40,34%)”.
 
“Infatti – si precisa -, alla rilevazione relativa ai dati 2015 la coorte 2003 (undicenni al momento della rilevazione) aveva una copertura del 66,6% per la prima dose e del 56,2% per il ciclo completo; alla rilevazione relativa ai dati 2016 la coorte 2004 (undicenni al momento della rilevazione) aveva una copertura del 65,0% per la prima dose e del 53,1% per il ciclo completo; alla rilevazione relativa ai dati 2017 la coorte 2005 (undicenni al momento della rilevazione) mostrava una copertura del 64,3%, per la prima dose e del 49,9% per il ciclo completo; infine, all’ultima rilevazione (quella attuale) la coorte 2006 (undicenni al momento della rilevazione) mostra una copertura del 61,7%, per la prima dose e del 40,3% per il ciclo completo”.
 
I dati evidenziano un'ampia “variabilità delle coperture vaccinali (ciclo completo) tra le Regioni/PP.AA. per tutte le coorti (sia nelle femmine che nei maschi). Interventi mirati sarebbero necessari in specifici contesti geografici tenendo presente che la vaccinazione anti-HPV, pur non rientrando tra quelle obbligatorie secondo la Legge 119/2017, è un Livello Essenziale di Assistenza”.
 
In ogni caso “dalla coorte del 2000 (femmine) inizia ad osservarsi un incremento della copertura rispetto all’anno precedente. La percentuale di incremento è progressivamente maggiore nelle coorti più recenti, fino alla coorte 2005 in cui si osserva un +10,2% e un +14,5%, rispettivamente per la prima dose e per il ciclo completo”.
 
“La copertura vaccinale media per HPV nelle ragazze – analizza il Ministero - è discreta se si confrontano i dati con altre nazioni europee, ma ben al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95%). Anche a livello regionale, nessuna Regione/PP.AA. raggiunge il 95% in nessuna delle coorti prese in esame. Le coperture (ciclo completo) per le ragazze sono comprese in un range tra 36,9-80,6% per la coorte 2003, 37,1-80,1% per la coorte 2004, tra 34,7-78,5% per la coorte 2005, e tra 19- 71,8% per la coorte 2006”.
 
Per quanto riguarda i maschi “la copertura vaccinale media per HPV nei ragazzi è molto lontana dagli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019, che identifica una soglia graduale del 60% per il 2017, fino al 95% nel 2019”.

14 luglio 2020
© Riproduzione riservata
Allegati:

spacer Il Rapporto

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy