Quotidiano on line
di informazione sanitaria
22 DICEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Stato Regioni/1. Sicurezza degli alimenti: ecco il Piano di controllo nazionale pluriennale secondo le regole europee


Dieci aree dagli alimenti e la sicurezza alimentare fino all’uso e all’0etichettatura delle denominazioni protette. Il tutto con la collaborazione di diverse istituzioni  e un Nucleo permanente di coordinamento per il controllo del Piano che ne individua anche gli obiettivi strategici nazionali generali e i relativi obiettivi operativi. IL DOCUMENTO.

19 FEB - Sicurezza degli alimenti: il Titolo V del regolamento (UE) 2017/625 stabilisce che gli Stati Membri assicurano che i controlli ufficiali vengano effettuati sulla base di un Piano di Controllo Nazionale Pluriennale, la cui elaborazione e attuazione sono coordinate in tutto il territorio di propria competenza.

Il principio del Piano è che la sicurezza degli alimenti possa essere garantita solo con un approccio di filiera che compre tutti i fattori che intervengono direttamente o indirettamente nelle produzioni agro-zootecniche.

Il Piano, che approda in Stato Regioni per l’intesa, è articolato in 10 aree che costituiscono i settori sui quali si applicano i controlli ufficiali per la verifica del rispetto della normativa comunitaria:

1) gli alimenti e la sicurezza alimentare, l'integrità e la salubrità, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione di alimenti, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare gli interessi e l'informazione dei consumatori, la fabbricazione e l'uso di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti;

2) l'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) a fini di produzione di alimenti e mangimi;

3) i mangimi e la sicurezza dei mangimi in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione e dell'uso di mangimi, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare la salute, gli interessi e l'informazione dei consumatori;

4) le prescrizioni in materia di salute animale;

5) la prevenzione e la riduzione al minimo dei rischi sanitari per l'uomo e per gli animali derivanti da sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati;

6) le prescrizioni in materia di benessere degli animali;

7) le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante;

8) le prescrizioni per l'immissione in commercio e l'uso di prodotti fitosanitari e l'utilizzo sostenibile dei pesticidi, ad eccezione dell'attrezzatura per l'applicazione di pesticidi;

9) la produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici;

10) l'uso e l'etichettatura delle denominazioni di origine protette, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite.

Le aree che il Piano riguarda coinvolgono le competenze di diverse strutture: il ministero della Salute (Direzione Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione; Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari; Direzione Generale della prevenzione sanitaria; Direzione Generale degli organi collegiali per la tutela della salute); il ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo; quello dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; le Regioni e le Province autonome; l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; i NAS, le Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, le Capitanerie di porto-Guardia costiera, la Guardia di finanza.

Il Piano deve contenere informazioni generali sulla struttura e sull'organizzazione dei sistemi  di controllo ufficiale in ciascuno dei settori disciplinati dalla normativa e ha due diverse finalità correlate tra loro:

1. Funzione descrittiva: il Piano, descrivendo il sistema dei controlli ufficiali lungo l'intera filiera alimentare, deve fornire una salda base informativa per i servizi ispettivi della Commissione, che ne devono verificare l'attuazione;

2. Funzione strategico-gestionale: al fine di contribuire all'obiettivo comune di una efficace attuazione del Piano e della legislazione comunitaria, le autorità nazionali devono assicurare un adeguato coordinamento per la pianificazione e la realizzazione dei controlli ufficiali, che ne migliori l'efficacia a tutela dei cittadini.

La corretta attuazione del Piano richiede un elevato livello di collaborazione interistituzionale e presso tutte le amministrazioni coinvolte devono essere identificati referenti di livello direttivo e tecnici, con precise funzioni:

- referenti di livello direttivo, che alla luce del quadro d'insieme delineato dal Piano e dalla Relazione annuale, svolgono una funzione strategico-gestionale individuando, in considerazione dei rischi, percorsi integrati e coordinati di organizzazione delle attività e di gestione delle risorse;
- referenti tecnici, che curano la redazione e l'aggiornamento delle sezioni di propria competenza del PCNP e della Relazione annuale, per assolvere alla funzione descrittiva e fornire ai referenti del livello direttivo gli elementi necessari allo svolgimento delle proprie funzioni.

Per assicurare il coordinamento tra tutte le componenti coinvolte, è costituito il Nucleo permanente di coordinamento del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) che individua gli obiettivi strategici nazionali generali del PCNP ed i relativi obiettivi operativi; verifica l'eventuale esistenza di sovrapposizioni tra le competenze e le attività di controllo di diverse Amministrazioni; valuta 1e eventuali esigenze di modifica del PCNP in base al regolamento europeo; definisce obiettivi e indicatori misurabili, individuando anche  le eventuali esigenze di coordinamento tra le diverse attività riportate nel PCNP; verifica   l'esistenza    di    eventuali carenze nell'attribuzione di funzioni e competenze alle diverse Amministrazioni; individua specifiche modalità di cooperazione, volte ad assicurare la razionalizzazione nell'impiego delle risorse.

19 febbraio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy