Nomine manager sanità. Di Maio: “Legge il prima possibile, ma con la Lega non c’è accordo”. E poi attacca il Pd: “Ha usato la sanità come un bancomat”
Il vicepremier sollecita la nuova legge sulle nomine del management di Asl e ospedali ma precisa che “non riusciamo ancora a raggiungere un accordo con la Lega e non so perché”. E poi si scaglia con il Partito democratico: “Ha usato in tutti questi anni la sanità come un bancomat del Partito e lo dimostra l’Umbria”
18 APR - “Si deve fare il prima possibile una legge che tolga ai politici regionali di nominare i vertici della sanità. In realtà noi eravamo pronti sei mesi fa, ma non riusciamo ancora a raggiungere un accordo con la Lega e non so perché”. È quanto afferma il ministro del Lavoro e vicepremier
Luigi Di Maio, a margine della riunione di Unioncamere.
“Visto che la Lega va in piazza a dire che quanto successo in Umbria è una vergogna direi di accelerare sulla legge” aggiunge Di Maio che auspica una sanità gestita “da chi ha vinto un concorso, e non da chi ha vinto `Win for Life´ grazie ad un politico”.
E poi attacca il Pd: “Ha usato in tutti questi anni la sanità come un bancomat del Partito e lo dimostra l’Umbria dove si vantavano al telefono di fare addirittura un reato ogni 5 minuti".
18 aprile 2019
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