Riparto fondo sanitario. M5S: “A rischio tagli, partita non è chiusa”
Domani le Regioni potrebbero dare il via libera al riparto dal quale potrebbero mancare all’appello 422 milioni di euro per il mancato accordo con le Regioni a statuto speciale. Per i Cinque Stelle non bastano le rassicurazioni di Lorenzin.
22 FEB - “E’ assolutamente inaccettabile il silenzio generale nel quale le Regioni si apprestano a dare il via libera alla proposta di riparto del Fondo sanitario nazionale 2017, che rispetto ai 113 mld inizialmente previsti, vedrà un taglio 422 mln. Le rassicurazioni del Ministro Lorenzin, sono assolutamente insufficienti rispetto a questa criticità: il titolare della Salute ha dichiarato che tale riduzione non inciderà sul riparto destinato ai nuovi Lea ma non dice nulla su come verrà compensata la riduzione da quasi mezzo miliardo del Fondo. Tra l’altro le stesse Regioni prima di dare il via libera ai nuovi Lea hanno chiesto al Comitato Lea la verifica della spesa e tale parere dovrà essere dato entro il 28 febbraio. Quindi vorremmo capire se la Lorenzin sta dando per certo qualcosa che ancora non lo è. Sarebbe opportuno che il Parlamento venisse informato su quelli che sono natura e contenuti del confronto tra Stato e Regioni”.
Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali.