San Camillo. Lorenzin invia gli ispettori. “Non doveva succedere”
La ministra, chiamata in causa ieri dalla lettera di un figlio che ha visto morire il padre di tumore nel caos dell'Ospedale San Camillo di Roma dopo aver trascorso 56 ore in Pronto Soccorso sulla sua pagina Facebook entra nel merito della decisione di avviare un'indagine ispettiva per accertare il funzionamento della rete oncologica del Lazio e verificare i livelli assistenziali erogati sul territorio a favore dei malati oncologici.
06 OTT - La miinistra della Salute, Beatrice Lorenzin, chiamata in causa ieri dalla lettera di un figlio che ha visto morire il padre di tumore nel caos dell'Ospedale San Camillo di Roma dopo aver trascorso 56 ore in Pronto Soccorso, annuncia sulla sua pagina Facebook un'indagine ispettiva per accertare il funzionamento della rete oncologica del Lazio e verificare i livelli assistenziali erogati sul territorio a favore dei malati oncologici.