Alimentazione. Lorenzin contro Oms: "Basta con la politica dei divieti. Si sostenga invece l'equilibrio della dieta mediterranea"
Il riferimento è alla proposta dell'Organizzazione mondiale della sanità di dimezzare la presenza di zucchero negli alimenti dal 10 al 5%. Ma il ministro della Salute, a margine della seconda Conferenza internazionale sulla nutrizione in svolgimento a Roma alla Fao, ribatte: "Non è con questo tipo di divieti che costruiamo una cultura dell'alimentazione".
20 NOV - "Siamo contrari alla proposta di dimezzare il consumo di zuccheri che sta girando nel contesto internazionale per il semplice motivo che non è con questo tipo di divieti che costruiamo una cultura dell'alimentazione". Lo ha dichiarato ieri il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, a margine della seconda Conferenza internazionale sulla nutrizione in svolgimento a Roma alla Fao.
L'Organizzazione mondiale della Sanità sta da tempo portando avanti una battaglia contro il consumo dello zucchero: l'obiettivo dell'agenzia Onu è quello di dimezzarne il consumo, dal 10 al 5%. Lorenzin, invece, alla proposta dell'Oms contrappone il recupero della dieta mediterranea. "Riteniamo che, sul versante nutrizionale, il recupero e la riproposizione di esperienze che hanno costituito per secoli, insieme ad una significativa attività fisica, il quotidiano approccio alimentare delle generazioni che ci hanno preceduto, possano rappresentare un utile strumento, da condividere e valorizzare. Mi riferisco al regime dietetico universalmente identificato come dieta mediterranea".
Questo regime, ha ricordato il ministro, "predilige l'approccio complessivo bilanciato nell'apporto di nutrienti e micronutrienti, senza la demonizzazione di alcuno degli alimenti e delle tipologie di cibi che lo compongono, in quanto la salubrità complessiva deriva dal regime dietetico globale, variato nel tempo grazie ad una disponibilità di cibi diversi, e di molteplici tecniche di preparazione, conservazione e cottura, che la sapienza dell'uomo ha sperimentato, scelto e tramandato".
Nel corso del suo intervento, Lorenzin si è anche soffermata sulla sicurezza alimentare: "Per l'Italia l'impegno per assicurare la sicurezza alimentare e nutrizionale è prioritario. Gli esiti di questa Conferenza giocheranno un ruolo importante nel porre la nutrizione tra le priorità dell'Agenda di Sviluppo Post-2015. Expo Milano 2015 'Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita' costituirà un'ulteriore occasione per amplificare la portata degli impegni e obiettivi e per approfondire i tanti aspetti - tecnologici, commerciali, sanitari - riportati neidocumenti finali della Conferenza. L'Italia - ha concluso il ministro - continuerà gli sforzi per assicurare la sicurezza alimentare e nutrizionale tenendo a riferimento gli impegni e le raccomandazioni della Dichiarazione di Roma e del Quadro d'Azione con la necessità di un approccio multisettoriale che coinvolga anche la società civile e il settore privato".
20 novembre 2014
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