Ebola. Riunione straordinaria Ministri UE: rafforzare controlli in uscita da Paesi colpiti dal virus
Saranno rafforzati i controlli effettuati negli aeroporti, spesso dalle stesse compagnie aeree, sui passeggeri in partenza dai paesi colpiti dal virus e verrà effettuata una verifica sul loro funzionamento a cura dell'Ecdc con la collaborazione dell'Oms. Gli Stati membri hanno anche concordato un rafforzamento delle campagne di informazione. Raggiunto un accordo sull'acquisto agevolato di farmaci.
17 OTT - Nella riunione informale del 16 ottobre scorso, organizzata in via straordinaria e presieduta dal commissario Ue alla Salute Tonio Borg e dal ministro della Salute
Beatrice Lorenzin, a nome della Presidenza italiana del Consiglio Ue, i ministri della Salute di 21 paesi europei (comprese Svizzera e Norvegia) hanno discusso a Bruxelles le misure da prendere per rafforzare i controlli sui passeggeri in provenienza dalla regione dell' Africa occidentale colpita dall'epidemia di Ebola, e ribadito che il rischio che il contagio si propaghi in Occidente resta molto basso. Al tempo stesso hanno sottolineato ammirazione e apprezzamento per il lavoro di tanti operatori sanitari.
Ebola, rafforzare controlli in uscita dai Paesi colpiti
Inoltre, come ha riferito dal commissario
Tonio Borg, saranno rafforzati i controlli effettuati negli aeroporti, spesso dalle stesse compagnie aeree, sui passeggeri in partenza dai paesi colpiti dal virus (Liberia, Sierra Leone e Guinea), e verrà effettuata una verifica, una sorta di audit, sul loro funzionamento e la loro efficacia, a cura dell' Ecdc (il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmissibili dell' Ue, che ha sede a Stoccolma) e con la collaborazione dell' Oms (Organizzazione mondiale della Salute).
Entrambe le organizzazioni erano rappresentante alla riunione. I controlli sono basati sull'autocertificazione e sulle informazioni che i passeggeri devono fornire per ottenere il visto per l' Europa, che è necessario se si proviene dai tre paesi africani.
Gli Stati membri hanno anche concordato con la necessità di un migliore coordinamento delle misure nazionali ai punti di ingresso, in particolare negli aeroporti e porti con collegamenti diretti.
Tutti gli Stati membri concordano con la necessità di rafforzare le campagne di informazione e di sensibilizzazione a tutti i punti di ingresso dell'UE rivolte ai passeggeri, equipaggi, tutto il personale aeroportuale e operatori sanitari in prima linea; in particolare, di migliorare le informazioni fornite ai viaggiatori provenienti da paesi colpiti in modo che sappiano cosa fare e dove andare ai primi sintomi.
Accordo per acquisto agevolato di medicinali e vaccini in caso di emergenza sanitaria internazionale
Il Ministro della salute
Beatrice Lorenzin ha firmato inoltre, come
anticipato ieri, l’Accordo di Aggiudicazione congiunta per l’acquisto di contromisure mediche (vaccini e farmaci antivirali) volte a contrastare gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero.
L’accordo in questione attua le previsioni dell’articolo 5 della decisione n. 1082/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013.
La procedura dell’aggiudicazione congiunta consente di rafforzare il potere di acquisto delle parti contraenti, garantendo un prezzo più vantaggioso e un accesso equo alle contromisure mediche contro gravi minacce per la salute.
La conclusione dell’accordo di aggiudicazione congiunta, tuttavia, non comporta alcun obbligo per i contraenti di prender parte alle procedure di aggiudicazione avviate per acquistare la specifica contromisura medica in base a tale accordo, ma determina solo la possibilità per i sottoscrittori di acquistare i medicinali tramite l’aggiudicazione degli appalti in base alla suddetta procedura.
17 ottobre 2014
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