Spending review. Napolitano: “Basta tagli immotivati. Intervenire in modo selettivo”

Il presidente della Repubblica interviene sul tema della revisione della spesa e lancia il suo monito: “Serve una discussione seria e non fatta sotto la ‘pressione di un'urgenza’ che porta a chiedersi quanto risparmieremo l'anno prossimo. Occorre portare lo sguardo un po’ più lontano”. 

26 MAR - “Ritengo ci sia una grossissima questione: il passaggio da tagli che abbiamo conosciuto assolutamente immotivati a tagli ragionati in base a un nuovo ordine di priorità”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita all'Ansa in occasione dell'anteprima del nuovo sito dell'agenzia ha manifestato il suo pensiero sulla spending review.
 
Per il Capo dello Stato, il tema dei tagli alla spesa pubblica è fondamentale ma in futuro si dovrà cambiare registro: stop a tagli “assolutamente immotivati, che non richiedevano quasi motivazione”. “Erano tagli e basta - ha spiegato Napolitano - sulla base di percentuali e di parametri, indipendentemente da quello che c'era dietro ai numeri”. Quindi “la questione è grossa perché non c'è segmento di spesa pubblica che non abbia in se interessi fondamentali, interessi non fondamentali, particolari o generali. E' un coacervo sul quale la Spending dovrebbe intervenire con capacità selettiva”.
 
Ma sul fatto che oggi si stia agendo in nome della selettività Napolitano non ne è così convinto. “La spending review - ha insistito il Presidente della Repubblica - deve intervenire  con capacità selettiva, il che però presuppone discorsi che ancora assai poco vengono fatti”.  
“Vi confesso che, nonostante lo sforzo di Cottarelli", aspetto che venga il “il tempo delle scelte effettive rispetto alla massa di dati” finora raccolti, ha specificato il capo dello Stato.

26 marzo 2014
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