Maternità surrogata come reato universale. Via libera dalla commissione Giustizia. Ora l’ultimo miglio in aula al Senato
Approvata la proposta di legge, nel testo già licenziato dalla Camera, che rende la maternità surrogata reato universale applicando la legge italiana anche se vi si ricorre all'estero. Respinto ieri l'emendamento della Lega che prevedeva puntava ad innalzare ulteriormente le sanzioni prevedendo la reclusione fino a 10 anni e la multa fino a 2 milioni. Trasformati in ordini del giorno alcune proposte di modifica presentate da Lega e FI. IL TESTO
03 LUG -
Via libera della commissione giustizia del Senato alla proposta di legge Varchi (FdI) che rende la maternità surrogata reato universale, applicando la legge italiana anche se vi si ricorre all'estero. La commissione ha concluso l'esame degli emendanti e dato mandato alla relatrice, Susanna Campione (FdI), a riferire in Aula sul testo già licenziato dalla Camera.
Respinto nella giornata di ieri l'emendamento della Lega che prevedeva una ulteriore stretta, innalzando le sanzioni alla reclusione fino a 10 anni e la multa fino a 2 milioni. Sono stati invece trasformati in ordini del giorno sia l'emendamento della Lega che faceva da cornice alla legge, con la definizione del reato e il rimando alla Costituzione; sia quello di Forza Italia che chiede che nel caso di figli nati all'estero da cittadini italiani, nel procedere alla legalizzazione dei documenti di nascita, venga chiesto se la nascita sia avvenuta mediante il ricorso alla gestazione per altri.
Respinti invece gli emendamenti delle opposizioni: sia quelli soppressivi, presentati da Pd e Avs; sia quelli del M5s che aprivano alla volontarietà e gratuità della gestazione per altri.
03 luglio 2024
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