Come anticipavamo ieri, sono state oggi depositate presso le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera le riformulazioni agli emendamenti del milleproroghe che puntano a mantenere lo scudo penale per tutto l'anno in corso e estendere l'età pensionabile dei medici a 72 anni su base volontaria.
"Fuori dallo stato di emergenza epidemiologica da Covid" la limitazione della punibilità ai soli casi di colpa grave "opera per i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale, commessi sino al 31 dicembre 2024 nell'esercizio di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario". È questa la riformulazione della maggioranza sullo scudo penale per i medici.
"Si tiene conto - si legge ancora nel testo dell'emendamento - delle condizioni di lavoro dell'esercente la professione sanitaria, dell'entità delle risorse umane, materiali e finanziarie concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, del contesto organizzativo in cui i fatti sono commessi nonché del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato".
Quanto ai medici in pensione a 72 anni, si spiega che questi non potranno mantenere o assumere incarichi dirigenziali apicali di struttura complessa o dipartimentale. Le aziende del Ssn, fino al 31 dicembre 2025, potranno mantenere in servizio, su istanza degli interessati, i dirigenti medici e sanitari e i docenti universitari che svolgono attività assistenziali "anche" - e dunque non solo - per far fronte alle esigenze di formazione e tutoraggio del personale, oltre che per far fronte alle carenze di personale.
Giovanni Rodriquez