Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 18 LUGLIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Quici (Cimo-Fesmed): “Un primo importante segnale”


13 FEB -

“La proroga dello scudo penale è il primo segnale importante del Governo nei confronti di una professione, quella medica, che necessita di un sostegno, non solo economico, ma di sistema”.

Questo il primo commento del Presidente della Federazione Cimo-Fesmed Guido Quici che evidenzia come ”la decisa interlocuzione avviata dal ministro Schillaci con il Ministero di Grazia e Giustizia possa finalmente accelerare i tempi per affrontare una riforma, quella della responsabilità professionale degli operatori sanitari, nell’attesa di conoscere le conclusioni dei lavori prodotti dalla commissione tecnica voluta dal Ministro Nordio”. Una proroga indispensabile che, tuttavia, richiede, una conclusione rapida dei lavori per rivedere urgentemente la legge Gelli e dare, quindi, le necessarie certezze al lavoro dei medici e alla tutela giuridica dei pazienti.

Tetto di spesa per il personale sanitario. Un primo segnale che, di fatto, ricorda una nota, rientra tra le proposte di sistema che la Federazione Cimo-Fesmed, rappresentativa di Anpo-Ascoti, Cimo, Cimop e Fesmed, aveva rilanciato in occasione dello sciopero del 5 dicembre, proposta che ricomprende anche lo sbocco del tetto di spesa per il personale sanitario.

“Anche in questo caso – annuncia Quici – sembra in dirittura di arrivo la sperimentazione Agenas sul fabbisogno del personale, sperimentazione che tuttavia necessita di un’attenta analisi dei risultati derivanti dall’algoritmo anche in virtù della concreta applicazione del CCNL 19-21. Appare, infatti, superfluo sottolineare come l’orario di lavoro ed il servizio fuori sede rappresentino elementi imprescindibili nella valutazione del reale fabbisogno di sanitari.

Non ultimo la rivalutazione della indennità di specificità della professione sanitaria, richiesta a gran voce in occasione della legge di bilancio e non accolta per consentire alle regioni di accaparrarsi alcune centinaia di milioni di euro utili a ridurre, sulla carta, i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. L’intervento adottato non è strutturale ma solo demagogico, certamente non risolutivo e con evidenti dubbi sul reale utilizzo di un finanziamento che, di fatto, avrebbe assicurato quel riconoscimento economico atteso dai medici e dai sanitari del servizio pubblico.

In sintesi, come Federazione Cimo-Fesmed, attendiamo che le nostre richieste si concretizzino in atti e la proroga dello scudo penale sembra un buon inizio”.



13 febbraio 2024
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy