Dal riparto del Fsn a quello per le quote premiali e le vincolate agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per il 2023 fino al riparto del finanziamento del “Piano nazionale malattie rare 2023-2026”, per gli anni 2023 e 2024.
Questo il maxi provvedimento, iscritto in corsa nell’ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni, che con il placet del Cipess, ha tagliato oggi il traguardo.
In totale, come già anticipato, il finanziamento corrente del Ssn, cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2022, ammonta a 128.869,20 milioni di euro ai quali vanno sottratti 864 milioni di euro per finanziare il concorso statale alle spese per l’acquisto dei farmaci innovativi. Al netto, il finanziamento iniziale è quindi quantificato in 128.005,20 milioni di euro.
Nulla di fatto invece per lo schema di regolamento che modifica l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Tutte le disposizioni per la creazione della nuova struttura dell’ente regolatorio italiano sui medicinali sono state rinviate dalla Conferenza. Il regolamento sarà esaminata, dopo ulteriori approfondimenti, il prossimo 16 novembre.