“Una medicina territoriale, sovente, inconsistente e inefficace nel garantire le cure primarie. Una componente di diritto privato del Ssn sottoutilizzata rispetto alla propria potenzialità di rispondere alla domanda di salute della popolazione”.
Secondo Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, “il Ministro della Salute ha perfettamente inquadrato sia la causa principale sia la soluzione fisiologica al fenomeno delle liste d’attesa”. Cittadini commenta così l’intervista rilasciata dal Ministro della Salute Orazio Schillaci al quotidiano Il Tirreno, e aggiunge di essere “pienamente d’accordo con l’esigenza di controllare l’accesso a prestazioni inappropriate, anche, attraverso il coinvolgimento delle Società Scientifiche, nonché con quella di perfezionare la condivisione delle agende tra le due componenti del Ssn: quella di diritto pubblico e quella di diritto privato”, evidenziando che “le strutture accreditate sono, come sempre, disponibili e pronte a garantire il proprio contributo”.
“Soprattutto – prosegue la Presidente Aiop – è assolutamente vero, oltre che significativo e di cruciale importanza, quanto dichiarato dal Ministro rispetto alla percezione che gli utenti hanno dei servizi erogati nell’ambito del Ssn: al cittadino non interessa la natura giuridica delle strutture, il paziente vuole ricevere cure tempestive ed efficaci. Apprezzo – conclude Cittadini – la considerazione del Ministro sul tema dell’autonomia differenziata, soprattutto per quanto riguarda la necessità di potenziare il ruolo centrale di controllo e di monitoraggio, con la finalità di avere una sanità con standard elevati ed equa a tutte le latitudini”.