“In un’intervista pubblicata ieri, Silvio Garattini attacca la riforma dell’Aifa, sottolineando alcune storture che il Movimento 5 Stelle aveva già evidenziato in una risoluzione presentata in Commissione Affari Sociali alla Camera”.
Lo dichiara in una nota Andrea Quartini, deputato M5S e firmatario della risoluzione.
“La nostra risoluzione – continua Quartini, firmatario della stessa – chiede un ripensamento della riforma dell’AIifa orientato all’eliminazione del rischio di conflitto di interessi; va poi aumentata la spesa dedicata alla ricerca e all’informazione indipendente; va riformato il prontuario dei farmaci, per ottenere una semplificazione e una razionalizzazione; vanno pubblicate le negoziazioni fra aziende farmaceutiche ed enti regolatori, perché i cittadini devono sapere se è stato acquistato il farmaco migliore, al miglior rapporto qualità prezzo, e se le aziende private hanno preso soldi pubblici per fare ricerca".
"Lo Stato deve infine essere in grado di dotarsi di un proprio sistema di ricerca, di approvvigionamento delle materie prime e di produzione di farmaci, ricorrendo in caso di emergenza anche alla ‘licenza obbligatoria’, in modo che cittadini e ospedali non corrano più il rischio di negare salute perché non ci sono medicine. Anche per questo occorre un’azienda farmaceutica pubblica. La qualità dei farmaci a disposizione dei cittadini, autentico bene primario ed essenziale, dovrebbe essere la bussola che orienta il lavoro dell’Aifa e dello Stato. Una riforma in questo senso sarebbe l’unica veramente necessaria” conclude Quartini.