Maturani (Pd): "Riforma che ricostruisce fiducia tra cittadini e professione medica"
11 GEN - "Oggi approviamo un provvedimento importante e atteso da molti, frutto di un lungo lavoro, una delle poche leggi di iniziativa parlamentare, che ha visto il contributo significativo di tante associazioni, operatori, professionisti del mondo della sanità. Una legge di grande equilibrio che vuole ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e mondo della sanità e garantire la salute degli utenti e allo stesso tempo tutelare l'esercizio della professione medica e sanitaria. In altre parole questo provvedimento legislativo riconduce ad un sistema organico e armonico le questioni che riguardano il contenzioso in sanità superando la logica di interventi settoriali fino ad oggi perseguita". Lo dice la senatrice
Giuseppina Maturani, vice presidente del gruppo Pd e prima firmataria del disegno di legge al Senato.
"Sulla sicurezza delle cure - spiega Maturani - Il provvedimento completa quanto già anticipato nella legge di stabilità del 2016. In particolare per quanto riguarda le misure che potenziano le attività di prevenzione e gestione del rischio clinico nelle strutture sanitarie e sociosanitarie. Ciò consentirà - aggiunge la senatrice Pd - di promuovere e calibrare nei contesti organizzativi e professionali specifici, attività educative e formative sulla sicurezza e la qualità delle cure. La trasparenza dei dati relativi al contenzioso sarà poi strumento di miglioramento delle capacità, per il cittadino, di orientarsi sulle scelte e, per le organizzazioni, di migliorare le proprie performances".
"Sotto il profilo giuridico - continua la Maturani - la portata riformatrice del provvedimento non poteva non toccare l'ordinamento penale anche a seguito di una lunga e travagliata gestazione giuridica e legislativa. Con l'articolo 7 viene introdotta una profonda innovazione della responsabilità civile in ambito sanitario sia delle strutture sanitarie e socio sanitarie che dei professionisti che rispondono per fatto illecito. Nell'articolo 8 viene invece previsto il tentativo obbligatorio di conciliazione con la possibilità che la lite possa risolversi al di fuori del processo e in tempi rapidi e certi. Una riforma di sistema del contenzioso sanitario che affronta in modo organico gli obblighi assicurativi e le garanzie per le strutture, gli esercenti, le professioni sanitarie e che alleggerirà il problema dei premi assicurativi dei medici e allo steso tempo permetterà ai pazienti di far causa qualora ritengano di aver subito un danno per colpa grave del medico o dell'operatore sanitario".
"Siamo consapevoli - conclude la senatrice del Pd - di aver messo a disposizione di tutti i portatori di legittimi interessi una legge che riforma in modo incisivo le condizioni attuali e offre soluzioni equilibrate a problemi da troppo tempo irrisolti e che stanno aggravando di costi inappropriati il nostro SSN, logorando la fiducia tra cittadini, professionisti e istituzioni sanitarie".
11 gennaio 2017
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy