Vargiu (Sc): “Più coraggio su sanità, più responsabilità da Regioni”
23 APR - “Nel 2015, il Fondo Sanitario Nazionale verrà ridotto di 2.352 milioni di euro. Senza lotta all'inappropriatezza, allo spreco, alla corruzione, il peso dei tagli ricadrà esclusivamente sui cittadini. Per questo ci aspettiamo più responsabilità dalle regioni che, nonostante la riforma del Titolo V, continueranno a rappresentare un potere forte della sanità. Servono decisioni coraggiose senza paura di scontentare qualcuno che non sia il paziente e il suo diritto alla salute”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Sanità della Camera,
Pierpaolo Vargiu, intervenendo in aula a Montecitorio nel corso del dibattito per l'approvazione del Def.
“Nel Piano Nazionale delle Riforme occupa un ruolo predominante il Patto per la Salute su cui non bisogna tornare indietro. Il governo e il ministro Lorenzin hanno fatto un grande sforzo di dialogo ed elaborazione e ora spetta alle Regioni applicarlo. È la precondizione essenziale per poter aumentare il Fondo Sanitario Nazionale: senza regole certe su come si spende, viene meno la credibilità di ogni richiesta di maggior spesa", conclude Vargiu.
23 aprile 2015
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