D'Ambrosio Lettieri (Pdl): “Ue non si limiti ancora una volta alle sole parole di cordoglio”

04 OTT - “Davanti a questa ennesima, annunciata, gravissima tragedia che oggi vede aggiungersi morti ad altri morti nelle acque di Lampedusa, non vi possono essere solo parole di circostanza e indignazione sterile”. Ad affermarlo il senatore Luigi d'Ambrosio Lettieri, capogrupo PdL Commissione Sanità del Senato, ricordando che “da tempo sollecitiamo l'Unione europea perché il fenomeno migratorio legato agli sbarchi che coinvolge in maniera preponderante le coste del nostro Paese sia affrontato con la collaborazione di tutti per evitare da una parte che i trafficanti di vite umane continuino a fare della disperazione di chi vuole fuggire dagli stenti, dalla persecuzione, dalla guerra, un proprio personale strumento di business. Dall'altra per fornire risposte adeguate in termini di assistenza ed accoglienza a chi intravede nel lasciare la propria terra l'inizio di una vita migliore”.

“In questa ottica – ha proseguito il senatore del Pdl -, mi auguro che le parole di cordoglio pronunciate oggi dai massimi esponenti delle istituzioni europee si trasformino prestissimo in fatti concreti perché allo slancio generoso delle popolazioni locali, all'abnegazione delle forze dell'ordine, dei volontari e degli operatori sanitari e allo sforzo del governo italiano corrisponda un impegno comune di tutti i Paesi europei. Mi sento di condividere in pieno il monito di Papa Francesco ad una compiuta collaborazione perché drammi del genere cessino di diventare regola. Da un punto di vista sanitario – ha concluso d’Ambrosio Lettieri -, sono certo che il ministero della Salute farà tutto il possibile per assicurare assistenza e cura ai sopravvissuti”.
 

04 ottobre 2013
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