“Le parole del sottosegretario Durigon confermano quello che denunciamo da giorni: questo governo vuole umiliare il Parlamento e gli stessi senatori della maggioranza".
Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia.
"Per sua stessa ammissione Durigon dice che la manovra sarà corretta, ma non attraverso il confronto parlamentare e gli emendamenti, ma con un eventuale maxi emendamento governativo. Ovvero quella presentata non è la manovra, ma solo la quinta bozza che verrà ulteriormente cambiata. Lui parla della pensione dei medici, ma tanti sono i fronti su cui la legge di bilancio presentata va corretta. Nell'attesa di capire se l'inemendabilità annunciata della manovra sia l'antipasto della ritorna costituzionale, come Pd, mi auguro insieme alle altre apposizioni, prepareremo i nostri emendamenti pronti ad offrire asilo politico agli emendamenti dei parlamentari della maggioranza che, per primi, sanno che questa manovra non è sostenibile nè credibile”, conclude Boccia.