Friuli VG. Telesca: “Niente allarmismi sul Cro di Aviano”
“Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto quanto è necessario per mantenere e rafforzare il suo ruolo di eccellenza nella sanità regionale e di riferimento in campo oncologico. A questo mira la Riforma della Sanità”, assicura l’assessore alla Sanità. Che definisce ogni preoccupazione e allarmismo “del tutto ingiustificati".
12 GIU - "Siamo sempre protesi a fare di più e meglio, nella sanità così come in tutti i settori di competenza, nell'interesse dei cittadini. E quindi vediamo positivamente ogni stimolo costruttivo ad accentuare ogni sforzo per rendere più efficienti i nostri ospedali, per dare sempre più efficaci risposte alle esigenze di salute, per favorire la ricerca applicata alle attività cliniche. Tuttavia sul CRO di Aviano abbiamo lavorato con molto scrupolo: abbiamo fatto e stiamo facendo tutto quanto è necessario per mantenere e rafforzare il suo ruolo di eccellenza nella sanità regionale e di riferimento in campo oncologico. A questo mira la Riforma della Sanità che abbiamo varato. Quindi rassicuro fin d'ora il senatore Sonego che i suoi allarmismi e le sue preoccupazioni sono del tutto ingiustificati". Ad affermarlo, in una nota, è l'
assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, in merito ai timori espressi dal senatore Lodovico Sonego in una lettera al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e alla presidente della Regione Debora Serracchiani.
"Il fondamentale ruolo del Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano nel contesto del mondo scientifico e della ricerca nazionale e internazionale e il compito essenziale che esso svolge a vantaggio della salute non sono mai stati messi in discussione e anzi sono pienamente riconfermati dalla legge che riordina la Sanità in Friuli Venezia Giulia", garantisce Telesca.
"La stessa legge di Riforma ha previsto che vengano predisposti Piani di settore, tra cui quello oncologico. Ci stiamo lavorando, cercando di recuperare tutti i ritardi di chi ci ha preceduto alla guida della Regione. Sarà prevista, nell'ottica del sistema Hub and Spoke, una doverosa collaborazione tra le diverse strutture sanitarie e i professionisti. In questo contesto il CRO, mantenendo le caratteristiche qualificanti di un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), sarà naturalmente indicato come centro specializzato nell'area oncologica e già mantiene la mission specifica della ricerca, in particolare quella traslazionale, caratteristica del campo oncologico".
Per quanto riguarda infine le apprensioni su una eventuale cancellazione di due Strutture Organizzative Complesse (SOC), l'assessore ricorda di aver già precisato, in diverse occasioni, che "la delibera sui primariati non è un dogma per gli IRCCS: è chiaramente indicato che tutto quanto è collegato a particolari specificità potrà essere ridefinito. Per cui ripeto che il mantenimento di una SOC di Gastroenterologia, specializzata sul versante oncologico, è giustificato in particolare dalle esigenze legate alla prevenzione dei tumori del colon-retto e ai relativi screening. Parallelamente per Epidemiologia, il fatto che non compaia nella scheda con la specifica di SOC non significa che non rimanga tale ma sottolinea l'importanza di essere sede regionale del Registro Tumori".
"Per cui - conclude l'assessore Telesca - non dubito che il CRO di Aviano sarà pienamente nelle condizioni di svolgere la sua funzione e determinare anche importanti flussi di attrazione".
12 giugno 2015
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