FVG. Medici di Udine bocciano l’intesa Stato-Regioni su sanità
“Nessuna limitazione può essere accettata dai medici in campo diagnostico e terapeutico”, afferma il presidente dell’Ordine della Provincia di Udine commentando la bozza d'intesa Stato-Regioni sulla razionalizzazione e l'efficientamento della spesa del Servizio sanitario 2015.
21 APR - “Nessuna limitazione può essere accettata dai medici in campo diagnostico e terapeutico”. Lo afferma l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Udine, bocciando la bozza d'intesa Stato-Regioni e Provincie Autonome sulla razionalizzazione e l'efficientamento della spesa del Servizio sanitario 2015.
“Nella bozza, fra l'altro - afferma in una nota il
presidente dell'Ordine provinciale dei Medici Maurizio Rocco - si prevede persino di punire con sanzioni amministrative i medici che vengono considerati colpevoli di prescrivere troppi esami e troppi ricoveri. Simili decisioni non sono state minimamente discusse con la categoria medica".
Rocco chiede inoltre di sapere come hanno votato i consiglieri regionali e "come mai i medici che siedono in Consiglio non abbiano informato l'Ordine che in sede politica si sta elaborando un documento che di fatto lede gravemente la libertà e l'autonomia dei medici, pilastri questi riconosciuti anche dal Codice di Deontologia Medica".
21 aprile 2015
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