Bologna. Nascono unite dal cuore e dal fegato. Dilemma su come intervenire sulle gemelline siamesi
Sono ricoverate al Policlinico S.Orsola – Malpighi di Bologna le due gemelline siamesi nate poche settimane fa. Le condizioni sono molto delicate. In passato, tutti gli interventi su casi simili sono falliti. Chiesto il parere del Comitato Etico.
19 LUG - Si tratta di un caso “estremamente complesso non solo per quanto riguarda gli aspetti medici ma anche sotto il profilo etico”. Così una nota del Policlinico S. Orsola-Malpighi commenta la storia delle due gemelline siamesi unite dal cuore e dal fegato e nate poche settimane fa nella struttura bolognese. Le condizioni delle due bimbe, il cui piano terapeutico è coordinato dal Prof. Mario Lima, Direttore del Dipartimento Salute della donna, del bambino e dell’adolescente, sono attualmente “molto delicate e richiedono uno stretto controllo medico”.
In queste ore i medici si interrogano su come intervenire. In passato, su casi analoghi o simili, ogni tentativo fu vano. Sia in Italia, che all’estero. Ma un solo cuore non è sufficiente a far sopravvivere due vite. Sul caso è stato chiesto il parere del Comitato Etico. Intanto l’azienda esprime“la volontà di mantenere l’assoluto rispetto della privacy così come è stato richiesto espressamente anche dai genitori”.
19 luglio 2011
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