Donne e depressione: mestruazioni abbondanti sotto accusa, ma solo il 5% si cura
Per la prima volta è stato provato un legame diretto tra il ciclo mestrurale intenso e il “male oscuro” . La forte perdita di ferro determinerebbe infatti problemi alle normali funzioni psichiche. La terapia principale è il ricorso ad una pillola anticoncezionale a base di estrogeno naturale. Tuttavia, solo il 5% dei 3 milioni di donne che soffrono di mestruazioni abbondanti ne parla con il proprio medico. Come rilevato oggi, a Milano, nel corso di un incontro tra ginecologi.
15 MAR - Le mestruazioni molto intense sono un problema serio che può portare alla depressione, una malattia che colpisce 9 milioni di donne nel nostro Paese. Eppure solo il 5% dei tre milioni di donne che ha cicli abbondanti chiede aiuto al medico, il resto (circa 2.600.000 italiane) subisce le conseguenze: pesanti ripercussioni sulla qualità di vita, perdita di giorni di lavoro, imbarazzo, rapporti personali compromessi. Se ne è parlato questa mattina a Milano all’interno di un incontro tra ginecologi. Secondo gli esperti, sarebbe la perdita di ferro il legame principale tra ciclo e depressione. “Bisogna risolvere il problema alla radice e la prima scelta è la terapia con la pillola anticoncezionale a base di estrogeno naturale con un’efficacia specifica nel ridurre la quantità di perdite. Da sola, senza nessun altro trattamento, è in grado di far risalire i livelli di ferro fino a valori normali – ha spiegato Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano -. È il primo ed unico contraccettivo ormonale orale in grado di offrire questo vantaggio e sulla base di questi dati sta per essere approvato dall’Aifa per la cura dei flussi abbondanti, come già successo in Europa con l’approvazione dell’Ema”.
Oltre 1.700.000 italiane sono anemiche e quelle in età fertile sono inevitabilmente più a rischio a causa del ciclo. Un segnale importante da non sottovalutare è la caduta dei capelli. Spesso viene liquidato come un disagio secondario o stagionale invece può essere la spia di una malattia più seria, da approfondire.
Un sondaggio condotto dai ginecologi italiani sul rapporto fra le donne e le mestruazioni ha dimostrato che il 28% lamenta problemi di concentrazione e affaticabilità, il 23% ammette di dover talvolta rinunciare all’attività fisica perché troppo spossata, il 14% afferma di doversi cambiare ogni ora, a quasi una su 10 capita di trovare il letto macchiato.
15 marzo 2011
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy