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Alimentazione: le donne parlano bene e razzolano male


Un’indagine realizzata dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna in collaborazione con Yakult mostra che meno di un terzo delle donne italiane mette in atto comportamenti corretti che favoriscano il mantenimento in salute dell’intestino. Al via da aprile la IV campagna educazionale “Il Mese dell’Intestino Sano”.

10 MAR - Cosa ne sanno le donne del rapporto tra stili di vita e salute, soprattutto dell’intestino? Non molto secondo un’indagine condotta da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) in collaborazione con Yakult, su un campione di 1006 donne italiane di età compresa fra i 20 e i 60 anni e di varia estrazione socio-culturale.
Delle tre categorie di donne identificate (sapienti, selettive e monotematiche) solo le prime (il 28%) sono consapevoli che la sola alimentazione non basta e che occorre praticare costante attività fisica, bere almeno due litri d’acqua al giorno ed eliminare fumo e alcool, mentre le donne delle altre due categorie pensano che sia sufficiente solo uno di questi comportamenti per star bene.
Così, benché le donne affermino di prestare particolare attenzione soprattutto a pelle e intestino, per un terzo di esse proprio l’intestino è l’organo che crea maggiori problemi. Ciononostante, solo il 27% di esse mette in atto comportamenti corretti che ne favoriscano il mantenimento in salute. Non stupisce, visto che il 42% non è in grado di identificare quali siano gli alimenti o gli integratori che possano aiutare il benessere intestinale e solo il 54%, (le più giovani o con problemi intestinali) sa cosa siano i probiotici.
Il più delle volte, dell’intestino ci si ricorda quando comincia a dare problemi. In tal caso, lasciano le consuete fonti di informazione (che sono Tv, settimanali, internet) per rivolgersi al medico di famiglia (nel 60% dei casi), il farmacista (27%) e, inaspettatamente in coda, il dietista o il nutrizionista (2%).
L’indagine rientra negli obiettivi della campagna educazionale ‘Il Mese dell’Intestino Sano’ promossa da Yakult con il patrocinio della Fondazione ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) per sensibilizzare la popolazione ad adottare comportamenti di vita sani e orientati al mantenimento del benessere intestinale.
“A prima vista – spiega Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da – le donne sembrano ben informate nei confronti di un corretto stile di vita, e molte (il 71%) sono anche convinte di esserlo. Ma a uno sguardo più approfondito emerge una conoscenza piuttosto frammentaria e forse un po’ superficiale. Il bombardamento di informazioni cui sono sottoposte su questi temi non ha apportato particolari benefici alla loro conoscenza”. 
“I risultati emersi dall’indagine di O.N.Da – ha aggiunto Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione ADI – dimostrano quanto sia importante la nostra scelta di sostenere progetti educazionali che promuovano tematiche a noi care, come la corretta alimentazione, e che vedono la collaborazione tra Enti pubblici, industria alimentare e società scientifiche. Ritengo che il dietista possa svolgere un ruolo decisivo nell'orientare la popolazione verso l'adozione di corretti stili di vita e di prevenzione”. 

10 marzo 2011
© Riproduzione riservata

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